Librandi: «In Italia i rom sono pochi». Meloni: «Ma dove vivi?» (video)

24 Giu 2019 10:51 - di Alberto Consoli

«In Italia i Rom sono 150.000, sono molto pochi». Chi poteva dire una simile idiozia? Chi se non Gianfranco Librandi, che durante un dibattito a Diritto e Rovescio ne ha detta un’altra delle sue, sotto lo sguardo attonito dei presenti. Uno sfregio. La difesa dei rom e la diminuitio di un problema grave in Italia è una provocazione bella e buona e non è passata inosservata. Certe affermazioni non si possono fare senza assumersene le conseguenze.  Giorgia Meloni non la fa passare una cosa del genere e dal suo profilo Fb posta il video ed esclama: «Ascoltate le deliranti affermazioni di Librandi mentre in studio si parla di assegnazione delle case popolari con punteggio superiore per chi vive nei campi nomadi. Ma queste persone dove vivono? Ora capite perché la sinistra sta scomparendo?» I commenti sui social sono indignati.

Librandi difende i rom

C’è chi scherza, affermando che Librandi possa essere un “infiltrato” per far perdere voti al Pd; c’è chi invece non si capacita che una persona che difende i migranti, i rom, a discapito degli italiani possa avere udienza. «E’ un essere insignificante. Non è ne un bravo politico né simpatico in parole povere se io fossi il lieder di un partito non lo vorrei nel mio partito candidato, perchè porterebbe solo gravi conseguenze nella capacità di un gruppo di persone che fanno politica». L’assegnazione delle case popolari vantaggosamente date ai rom in molte città non può essere rivendicata così. Librandi, dopo i terremotati, sfregia anche gli italiani indigenti, in coda per avere un tetto sopra le testa. Ma il senso del limite esiste ancora nel mondo di Librandi?

"In Italia i Rom sono 150.000, sono molto pochi". Ascoltate le deliranti affermazioni di Librandi mentre in studio si parla di assegnazione delle case popolari con punteggio superiore per chi vive nei campi nomadi. Ma queste persone dove vivono? Ora capite perché la sinistra sta scomparendo?

Pubblicato da Giorgia Meloni su Venerdì 21 giugno 2019

Commenti

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  • Emilio Respighi 10 Settembre 2019

    Ma è tempo che io mi chiedo il motivo per il quale venga invitato ancora questo signore che non riesce proprio a tenere per sè le idiozie, che non hanno nemmeno il pregio di avere un contenuto di ilarità. Poverino, secondo me, perchè la costanza del fenomeno ne sta a dimostrare una inevitabilità che molto probabilmente dipende da un disordine di qualche rete neuronica (corteccia ventro-mediale prefrontale?). Tra queste situazioni sono da annoverare, per esempio, anche quelle dei soggetti che noi definiamo “bastian contrario”, quando il fenomeno si ripete con singolare costanza, come nel caso di cui sopra.

  • Laura52 25 Giugno 2019

    Che dire? Librandi, come sempre, si commenta da solo! Ma il pd l’ha trovato nell’ovetto kinder?

  • dario 25 Giugno 2019

    una ditta di 250 persone, per la maggior parte interinali, un passaggio progressivo in quasi tutto l’arco parlamentare (manca l’estrema sinistra e l’estrema destra, ma il tempo non manca). Passa da FI a un suo partito (Unione Italiana) con 4 gatti, una spesa impressionante per autocandidarsi alle amministrative di Milano per prendere un zero virgola, un contributo notevole per essere eletto con Monti, passaggio al PD contribuendo generosamente alla campagna elettorale perché è impensabile che sia stato accettato per la sua simpatia o per le sue capacità politiche, una sua pedina presentata alle politiche con la Bonino, ecc. Viene logico pensare: ” perché lo fa? perché spende tutti questi euro? la sua ditta rende veramente tanto?” mah!

  • Il Patriota 25 Giugno 2019

    Anche nella scorsa legislatura Librandi la faceva fuori dal vaso. Mi chiedevo spesso se quella faccia di tolla, lo fosse o ci facesse. Il fatto che più riceveva insulti e più ne accettava, lo accomunavo a quel farmacista Lemme che più veniva sbugiardato, insultato, offeso dalle sue clienti insoddisfatte, più era contento. Ecco, Librandi è lo stesso, un industriale (di che?) considerato più una macchietta della politica che un industriale ragionevole e con i piedi per terra. Invece il PD lo ha rimessa in corsa anche in questa legislatura, e siccome di pidioti ce ne sono molti, lo hanno di nuovo eletto…

  • Paolo 25 Giugno 2019

    se la destra vuole guadagnare ulteriore consenso uno così va invitato a tutte le tramissioni. E’ una garanzia. L’anno scorso era sovente da Del Debbio ma ora e quasi scomparso e ad esempio la Palombelli non lo invita mai. Un altro “personaggio” da invitare può essere Saif Abouabid che in passato ha dato prova di se e certamente fatto guadagnare voti alla destra