Librandi se le cerca: si spertica in elogi per Fico. E viene travolto da insulti

6 Giu 2019 13:44 - di Federica Argento

Gianfranco Librandi rivendica la sua parte di insulti e su Fb trova modo di prendersene parecchi, plaudendo alle dichiarazioni di Roberto Fico sul 2 giugno. La festa nazionale che il presidente della Camera ha voluto dedicare ai rom e agli immigrati euforizza l’ex Scelta Civica, ora Pd, Librandi. «Condivido come figlio di Partigiano le parole del Presidente Fico. Che sia la festa di coloro che soffrono, degli ultimi, degli emarginati», posta su Fb. Gli insulti si sprecano ma, quelli irricevibili e volgari sono la maggior parte e sono irripetibili. I più tenui sono di questo tenore. Scrive un utente Fb: «Se Librandi e Fico,richiedono urgentemente un TSO,f aranno un bene a loro stessi,e agli Italiani, che si libereranno di questi fantomatici politici».

Il web inveisce contro Librandi

«Metta la bandiera rossa dei partigiani comunisti non il tricolore dei veri italiani», scrive un altro. Poi un commento ironico: «Perche li emarginano  i rom sinti eccc. ??». Il doppio insulto è insopportabile: Fico che insulta  gli italiani sul 2 giugno e Librandi che elogia Fico che ci insulta. Lui è abituato al web che inveisce contro di lui, sbertucciato quant’altri mai. Quando ha l’avventura di essere ospite in qualche talk-show, i suoi interventi surreali straziano l’uditorio, con video postati e ripostati con un carico di insulti copioso. Da quando Librandi disse che i terremotati  dovevano stare nelle casette zitti e buoni, gli italiani non gliene hanno mai più fatta passare una. Lei ci fa o ci è ?, gli chiedono spesso i conduttori increduli e il pubblico social. Qualunque sia la risposta, i suoi interventi non si possono né ascoltare né leggere. Il “viva Fico” è la goccia che fa traboccare il vaso.

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