Maturità, Rita Dalla Chiesa: «La prova d’esame su mio padre, segnale bellissimo»
«Sono molto orgogliosa e credo sia un bellissimo segnale non solo per i ragazzi, ma per tutti». Lo dice all’Adnkronos Rita Dalla Chiesa, commentando la traccia d’esame che ha come protagonista suo padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Rita Dalla Chiesa: «È un pezzo di storia»
«È orgoglio puro – aggiunge – ed è un bel segnale anche per tutto il lavoro che stanno facendo gli insegnanti nelle scuole, in particolare in Sicilia, su mio padre e il suo lavoro. Oggi i ragazzi sanno chi è, ne parlano a scuola ed in famiglia: è un pezzo di storia d’Italia, è il mio cuore. Ribadisco, sono veramente orgogliosa di questa scelta».
«Non vedo l’ora di dirlo al mio nipotino di 11 anni che sa tutto – chiosa Rita Dalla Chiesa – sono veramente felice, è davvero un bel segnale per i ragazzi».
Carlo Alberto Dalla Chiesa nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo il 27 settembre 1920. Fu un uomo di stato, barbaramente ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982 insieme a Emanuela Setti Carraro. Aveva dedicato la sua vita alla lotta contro le Brigate Rosse e contro i clan malavitosi. Figlio di un Carabiniere, entrò nell’Arma come ufficiale di complemento all’inizio della Seconda guerra mondiale. Agli studenti della Maturità 2019 è stato chiesto di redigere un elaborato traendo spunto dalla sua drammatica vicenda e attraverso letture e conoscenze personali.
Oggi mia figlia ha scelto la traccia vhe riguardava Dalla Chiesa! Io mi sono commossa poiché lei mi ha detto che lo ha scritto con tutta la passione che aveva dentro! Mamma era un grande uomo onesto, giusto, unico! Fiera di aver tramandato a mia figlia il sapore dell’onestà, della dignità e del coraggio! Grazie Generale! Francy sei il mio orgoglio!