Maturità, tutti i voti dei politici: dal 40 di Fico al diploma di odontotecnico di Zingaretti
È il voto dei voti, quello che ricorderemo sempre e che ci accompagnerà tutta la vita. Ininfuente nel curriculum, senza importanza nella carriera ma non nella nostra esistenza. È il Corriere.it a proporre alcune schede sul voto di maturità dei politici oggi più in vista. Ed ecco cosa apprendiamo: Roberto fico, presidente della Camera, ha preso 40/60 (all’epoca il voto massimo era appunto 60 e non 100 come oggi) e il suo suggerimento ai maturandi è il seguente: «Non bisogna copiare niente ma scrivere quello che si ha dentro». stesso voto, 40/60, per l’attuale ministro della Pubblica Istruzione Marco Bussetti. Matteo Salvini se l’è cavata meglio, ottenendo 48/60 per poi iscriversi a Scienze politiche e quindi a Scienze storiche, ma senza conseguire la laurea.
Massimo dei voti, 100/100, per Luigi Di Maio, che racconta di essersi presentato al suo liceo con la giacca ma indossando sotto una t-shirt. Scontato il 60/60 di Giuseppe Conte che infatti ha poi intrapreso la carriera del docente. Virginia Raggi ha avuto invece 55/60 al liceo scientifico Newton. Maturità scientifica anche per Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti, che ha avuto 54/60. E veniamo al leader del Pd Nicola Zingaretti che, ottenuto il diploma di odontotecnico, si è iscritto alla facoltà di Lettere ma ha sostenuto solo tre esami.