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Meloni: «Non ci piegheremo agli islamici. Chi non si integra, fuori!» (video)

Meloni: «Non ci piegheremo agli islamici. Chi non si integra, fuori!» (video)

Politica - di Sveva Ferri - 17 Giugno 2019 - AGGIORNATO 18 Giugno 2019 alle 10:54

Ha suscitato sgomento e dure reazioni politiche, tutte a destra, il caso del 48enne marocchino che, a Treviso, ha tentato di dare fuoco alla figlia adolescente perché voleva vestire all’occidentale. «Per lui, come per tutti i soggetti radicalizzati, espulsione immediata senza se senza ma. Venga allontanato una volta per tutte da moglie e figlia. L’Italia non si piegherà mai all’estremismo islamico!», ha scritto Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook.

FdI: «A Treviso orrore puro»

Sul caso è intervenuta anche la deputata di FdI Ylenja Lucaselli. La parlamentare ha parlato di «orrore puro» e ricordato che la vicenda di Treviso «ripropone una fattispecie troppo diffusa nel nostro Paese». «Esistono troppi casi di padri che segregano o aggrediscono figlie e che, in nome della cultura islamica, vogliono condannarle a una vita secondo i precetti del fondamentalismo. In casi come questi – ha avvertito la parlamentare – oltre ad applicare la certezza della pena, va revocata immediatamente la patria potestà». «La nostra società non può consentire – ha concluso – lo status di genitore a chi non ne condivide i fondamenti e lo dimostra con la violenza sui figli».

Calderoli: «Fuori chi non condivide i nostri valori»

E della necessità di una «espulsione immediata» ha parlato anche Roberto Calderoli. «Ancora una volta un padre di fede islamica tenta di uccidere la propria figlia adolescente per punirla perché vuol vivere o vestire alla occidentale. Quanto accaduto nel trevigiano – ha sottolineato l’esponente leghista – non può non avere conseguenze». «Via subito quest’uomo dall’Italia, espulsione immediata senza se e senza ma, perché – ha spiegato – chi con i fatti dimostra di non voler accettare i nostri valori, di rispetto della vita umana, di libertà e di diritto a scegliere la propria vita, non può restare sul nostro territorio». «Se vogliamo favorire l’integrazione – ha quindi concluso Calderoli – cominciamo con il togliere le mele marce dal cesto».

Il post di Giorgia Meloni

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C'è un commento:

  1. Cecconi ha detto:

    Trovo più che normale una simile richiesta. Per una vera integrazione occorre tener sempre presenti tre princìpi cardine e non derogabili:

    IURIS CONSENSUS, CULTURAE CONSENSUS, UTILITAS.

    Lo capirebbe anche un minus habens.

di Sveva Ferri - 17 Giugno 2019