Morgan sfrattato, urla contro la polizia e invettive per Asia Argento: «È cattiva e sadica»
Sfratto definitivo per il cantante Morgan dalla sua abitazione di Monza. Dopo il rinvio della scorsa settimana per motivi di salute, questa mattina l’ufficiale giudiziario si è presentato alla porta di Marco Castoldi per dare effetto al pignoramento deciso dal Tribunale della stessa città a fine 2017, dopo che i giudici hanno accolto le richieste delle ex moglie del cantante, Asia Argento e Jessica Mazzoli, che lamentavano i mancati pagamenti degli alimenti per le figlie Anna Lou e Lara. Nei mesi scorsi l’ex leader dei Bluvertigo, che doveva trovare un’ingente somma di denaro per sanare i suoi debiti, aveva rivolto degli appelli attraverso i media, invitato i suoi fan a un flash mob e pensato di trasformare l’abitazione in una sorta di museo. Ma tutti i tentativi si sono rivelati inutili.
All’arrivo del custode giudiziario ci sono stati momenti di tensione e si è sentito l’artista urlare quando le forze dell’ordine quando sono entrate nella sua abitazione. «Si cacavano sotto perché io avevo le armi della parola e gli stavo leggendo sonetti di Shakespeare; siccome non credo che comprendessero, avevano già la mano nella fondina. Mi volevano far paura con le armi. Urlavo? recitavo Shakespeare». Accuse anche alla sua ex Asia Argento: «Io ho fatto un sacco di soldi e per quello la gente voleva soldi da me, poi mi hanno denunciato perché non avevo più soldi. Tra questi c’è una che inizia con la A ed è quella che ha firmato questo sgombero per sadismo, perché è cattiva, lei non ha bisogno di quei soldi».