‘Ndrangheta, Meloni espelle Giuseppe Caruso: «Pronti a costituirci parte civile»

25 Giu 2019 12:49 - di Redazione

La polizia di Stato di Bologna, in collaborazione con quella di Parma, Reggio Emilia, Piacenza e con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, sta eseguendo una vasta operazione nei confronti del sodalizio ‘ndranghetistico operante in Emilia, storicamente legato alla nota famiglia mafiosa dei Grande Aracri, di Cutro, in provincia di Crotone. Tra i  provvedimenti, emessi dal Gip presso il Tribunale di Bologna su richiesta della Dda, figura anche quello a carico di Giuseppe Caruso, attuale presidente del Consiglio Comunale di Piacenza, esponente di Fratelli d’Italia, ritenuto appartenente al gruppo mafioso.

Immediata la decisione di Fratelli d’Italia di sollevare da ogni incarico Caruso, in attesa che sulla vicenda giudiziaria si faccia chiarezza: «Grazie alle Forze dell’ordine e alla magistratura per la maxi operazione contro la ‘ndrangheta in Emilia, che ha portato alla luce un sistema criminale radicato e diffuso. Il coinvolgimento di Giuseppe Caruso – spiega la Meloni – anche se non legato alla attività politica ma al suo ruolo di funzionario dell’Agenzia delle Dogane che fa capo al Ministero dell’economia, ci lascia sconcertati. Confidiamo nel lavoro degli inquirenti, e auspichiamo che Caruso dimostri la sua totale estraneità in questa vergognosa vicenda. Ribadiamo con assoluta fermezza che in Fratelli d’Italia non c’è stato, non c’è e non ci sarà mai spazio per nessuna mafia e per noi, come noto, chi fa politica a destra e tradisce l’Italia merita una condanna doppia. Anche per questo Fratelli d’Italia è pronta a costituirsi parte civile nel processo per difendere la sua immagine e la sua onorabilità. Finché non sarà chiarita la sua posizione, Giuseppe Caruso è sollevato da ogni incarico e non può essere più membro di fratelli d’Italia».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *