Niente bandiere Lgbt sulle ambasciate Usa. Ma la Chiesa cattolica americana fa le veglie gay
Mentre gli Stati Uniti vietano la possibilità di issare le bandiere arcobaleno sui pennoni delle ambasciate americane in giro per il mondo, la rainbow flag sventola (idealmente) all’interno degli ambienti ecclesiastici d’oltreoceano, sbandierata – è proprio il caso di dirlo – con orgoglio ecumenico che alimenta il dibattito “dottrinale” sulla materia… Ma andiamo con ordine…
Lgbt, niente bandiere arcobaleno sulle ambasciate in Usa, mentre la Chiesa cattolica…
Dunque, niente bandiere arcobaleno sui palazzi istituzionali americani: la rainbow flag però può essere esposta in altri punti delle sedi, come avviene nell’ambasciata a Roma, dove sventola sulla facciata dell’edificio. Nella capitale, del resto, è in programma il Roma Pride a cui parteciperanno anche delegazioni di varie rappresentanze diplomatiche. In altri paesi, intanto, alcune ambasciate americane non hanno ricevuto l’autorizzazione per issare la “rainbow flag” durante il mese dell’orgoglio Lgbt. In particolare, il permesso è stato negato in Israele, Germania e Brasile, come riferisce l’emittente Nbc citando fonti diplomatiche statunitensi. Le ambasciate possono esibire la bandiera arcobaleno nel proprio perimetro ma è necessaria l’autorizzazione del Dipartimento di Stato per issare il drappo sul pennone principale. Il “no” ha assunto rilevanza particolare in relazione all’ambasciata a Berlino, guidata da Richard Grenell, omosessuale da sempre impegnato a favore dei diritti Lgbtq. L’utilizzo della bandiera arcobaleno nella rappresentanza diplomatica, a giugno, è stata definita da una fonte del Dipartimento di Stato «una routine che si ripete ogni anno». Stavolta però il quadro è cambiato e l’ambasciatore Grenell, secondo la fonte citata dalla Cnn, non ha apprezzato. «La sua posizione sostanzialmente è “Ok”, allora la faremo sventolare all’interno dell’ambasciata, dalla finestra, dal balcone e in ogni altro posto»…
I cattolici d’oltreoceano organizzano veglie e processioni per il mese dell’orgoglio Lgbt
La celebrazione della diocesi di Newmark, nel New Jersey, in relazione al pride
Ma gli etero una bandiera non ce l’hanno?