Nomine Ue, Kristalina Georgieva in pole position per la guida della Commissione
20 Giu 2019 16:10 - di Caterina Ronchieri
Durante il Consiglio Europeo si stanno delineando i nuovi equilibri della prossima Commissione, ora dopo ora il quadro comincia pian piano a delinearsi. La Presidenza della Commissione andrà ancora ad un esponente del Partito Popolare Europeo. Si esclude però in modo categorico che possa trattarsi di Manfred Weber, il presidente del Ppe che pare rimasto solo a portare avanti una propria candidatura.
Per il ruolo di presidente della Commissione prende invece corpo tra i leader la candidatura di Kristalina Georgieva. Nazionalità bulgara, ad oggi è presidente della Banca Mondiale. Si sussurra sia nemica giurata del Segretario Generale Martin Selmayr. Una sua nomina alla Presidenza della Commissione Europea soddisferebbe al contempo le esigenze di rappresentanza dei paesi dell’Est Europa, quelle dei moderati e affiderebbe la più alta carica disponibile ad una donna. Si fanno però anche i nomi di Lagarde, Barnier (due francesi) e del primo ministro Croato Andrej Plenković
Se i negoziati proseguiranno in questo senso, come sembra, la presidenza del Consiglio Europeo andrebbe ad un esponente dei Liberali e l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Unione toccherebbe ad un socialista. A quel punto la guida dell’Europarlamento vedrebbe una staffetta tra verdi e socialisti, due anni ciascuno.
Tutto è ancora da decidere ma allo Stato pare che indicazioni che filtrano dalla stanza del Consiglio siano queste.