Notte di terrore a Bologna, la trascina con le minacce e la stupra: l’aguzzino è uno straniero
Ancora una violenza. Ancora il copione drammatico di un abuso inferto senza pietà. Ancora una giovane vittima minacciata, costretta a subire la sopraffazione fisica e la violenza psicologica inflitte da un aguzzino preda di istinti e ferocia incontrollabili. Ancora una giovane donna che, di rientro a casa dopo una serata trascorsa con gli amici, viene afferrata con forza, trascinata con le minacce in un luogo appartato da un aguzzino che prima la terrorizza, poi la stupra…
Costringe una studentessa a seguirlo e la stupra: è un 31enne straniero
I fatti riportati dall’Adnkronos risalgono allo scorso 8 giugno, quando la squadra mobile di Bologna ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un uomo di 31 anni, originario del Brasile ma naturalizzato italiano, ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni di una giovane studentessa. Lo stupro risale invece al 2 giugno scorso, quando la ragazza, un’italiana di 24 anni, stava rientrando a casa dopo aver trascorso una serata con gli amici. La giovane è stata improvvisamente aggredita da un uomo, incrociato poco prima, che l’ha costretta con la forza e le minacce a seguirla all’interno di un’area verde nei pressi del dopolavoro ferroviario, dove poi l’ha violentata sordo alle sue suppliche, insensibile al terrore e al pianto della vittima. Le indagini, scattate immediatamente e condotte dagli agenti della squadra mobile, hanno permesso di dare prima un nome e un volto all’uomo ritenuto responsabile del reato e successivamente di individuarlo. Il mistero sull’identità dell’uomo si è risolto in tempi rapidissimi: per lenire le ferite dell’anima della sua vittima, invece, potrebbe non bastare una vita…