Nuovo sbarco fantasma a Agrigento: i migranti approdano e spariscono (Video)
Con l’arrivo della bella stagione s’intensificano gli approdi clandestini, l’ultimo è stato registrato solo qualche ora fa: nuovo “sbarco fantasma” sulle coste agrigentine, mentre tutti sorvegliano Pozzallo e Lampedusa. Mentre si prova a riprendersi dalle conseguenze del modello Lucano, sonoramente respinto alle urne a furor di popolo, il flusso ininterrotto di arrivi di migranti continua sotto-traccia, inesorabile almeno quanto silente. L’ultimo sbarco fantasma, allora, – così vengono chiamati gli approdi in spiaggia di nutriti gruppi di extracomunitari che, una volta scesi dall’imbarcazione improvvisata con cui sono arrivati, si disperdono nella radura circostante e svaniscono nel nulla – si è registrato qualche ora fa a Ribera, nell’Agrigentino, puntualmente denunciato dall’associazione “Mareamico” della città che, tra l’altro, ha postato il video dell’ultimo approdo clandestino su Youtube che noi riproponiamo in basso.
Nuovo “sbarco fantasma” sulle coste agrigentine
E allora, un’imbarcazione di quasi 10 metri è arrivata «praticamente indisturbata, sulla spiaggia di piana grande a Ribera, a pochi metri dal resort Verdura. – dice l’associazione –. Non si sa nulla dei migranti che erano a bordo dell’imbarcazione e, viste le dimensioni della barca, è probabile che siano arrivati almeno una ventina di persone. Dopo diverse ore dallo sbarco il motore della barca era ancora acceso, mentre una pattuglia di carabinieri controllava tutto. L’estate 2019 si prevede moto pesante, nel settore degli sbarchi fantasma!». Un problema che s’incrementa, come noto, con l’arrivo della bella stagione: pescherecci avvistati dagli agrigentini che cambiano di dimensione e punto di approdo. Migranti all’arrembaggio di spiagge e insenature in cui sbarcare evitando i controlli, sia quelli di tipo medico-sanitario, sia quelli previsti al fine di garantire la pubblica sicurezza. Barche arenate e quando possibile fatte a pezzi. Documenti stranieri ritrovati sull’arenile. Indumenti logori, orme e avvistamenti denunciati di sbarchi di migranti che sulla sabbia lasciano segni di un passaggio fantasma che aleggia sempre più insistentemente e che fa incredibilmente perdere le tracce nell’entroterra prima che l’arrivo delle forze dell’ordine possa in qualche modo controllare e porre un argine. Accade tutto e ormai da tempo sulle coste della provincia di Agrigento, luogo di approdo clandestino non più segreto, eppure incredibilmente attivo e funzionale agli sbarchi indisturbati di stranieri…