Nutella, gli operai bloccano l’ingresso del più grande stabilimento: è muro contro muro

3 Giu 2019 17:33 - di Redazione

Anche la Nutella si ferma. Per la crema gianduia più amata dagli italiani (e nel mondo) cresce la protesta. Da 6 giorni gli operai hanno incrociato le braccia. Accade in Francia: lo stabilimento Ferrero di Villers-Ecalles – che si trova a circa 150 chilometri a nord-est di Parigi ed è la più grande fabbrica di Nutella e Kinder Bueno al mondo – è in sciopero. Ben 160 su 400 impiegati hanno bloccato l’accesso e hanno chiesto l’aumento di salario e nuovi investimenti. La produzione di Kinder Bueno si è fermata completamente. Delle quattro catene dedicate alla produzione di Nutella, è operativa soltanto una, al 20 per cento della sua capacità. Un danno evidente, visto che l’azienda produce ogni giorno 600mila barattoli di Nutella.

Gli operai hanno iniziato la protesta soprattutto perché, nella rinegoziazione dei salari, i dirigenti di Ferrero avevano proposto un (non accettato) al mese a fronte della richiesta di un aumento del 4,5 per cento dello stipendio generale più un premio di 900 euro per operai, tecnici e supervisori. I dirigenti hanno definito il blocco dell’azienda «illegale» dicendo di vedersi «costretti a mettere in atto un ordine del tribunale per sbloccare l’accesso allo stabilimento», che prevede una sanzione di mille euro all’ora per chiunque blocchi l’accesso alla fabbrica; hanno comunque detto di essere disposti a collaborare e a riaprire i negoziati sindacali.

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