Omicidio stradale: rumeno investe con un’inversione a U un trentenne in moto

10 Giu 2019 16:25 - di Redazione

Un cittadino rumeno di 24 anni, Adrian Ionut Cojocaru, è stato arrestato da agenti della Polizia stradale di San Severo, in provincia di Foggia, con l’accusa di omicidio stradale. Il giovane, residente a Posesti, in Romania, munito di patente rumena, attualmente in Italia per lavoro per conto di una ditta rumena che in subappaltato sta effettuando lavori nella ditta Sisecam di Manfredonia,  sabato poco dopo mezzogiorno, sulla strada statale 89 ha investito a bordo di una Fiat Punto un motociclista che viaggiava a bordo di una Kawasaki, Simone Capozzi, 30 anni. Questi è morto sul colpo. A bordo della vettura guidata dal giovane rumeno, viaggiava un collega di lavoro di 52 anni. Secondo quanto accertato dalle indagini sulla dinamica Cojocaru avrebbe effettuato una manovra di inversione a ‘U’ del proprio senso di marcia. Una condotta vietata trattandosi di una strada a quattro corsie (due per ogni direzione) in un tratto con doppia striscia continua di mezzeria e anche per la presenza di un’area di svincolo. A contribuire alle indagini un testimone in transito alla guida della propria vettura al momento dell’incidente. I veicoli sono stati sequestrati con affidamento in custodia giudiziale ad una ditta di Soccorso Stradale. Al termine della prima ricostruzione della dinamica, Cojocaru è stato arrestato, un provvedimento motivato dal pericolo di fuga, in quanto si trova momentaneamente in Italia per motivi di lavoro, e potrebbe allontanarsi rendendosi irreperibile. L’arresto è stato convalidato dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia Giuseppina Gravina.

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