Pamela Prati e i 60mila euro: «La mia reputazione è rovinata». E ci riprova con la D’Urso

Pamela Prati ci riprova. Una storia inventata, gettata in pasto all’opinione pubblica. Dagospia che smaschera tutto. Il tentativo di salvarsi dicendo che è tutto vero. Poi le prime confessioni, le lacrime, la disperazione delle tre protagoniste. Le interviste in tv. La vicenda infinita di Mark Caltagirone non trova pausa. La nuova puntata vede Pamela Prati smentire il suo avvocato Irene La Rocca. Tutto ruota attorno a una somma di denaro.

Pamela Prati e la vicenda di Live

La scorsa settimana, infatti, la showgirl aveva disertato l’intervista da Barbara D’Urso a Live. E subito erano circolate le voci: non è andata perché la D’Urso non ha accettato di retribuirla con 60.000 euro. La Rocca aveva detto di non essere stata lei a chiedere i soldi (nonostante l’sms sia partito dal suo numero), ma adesso è la Prati a smentire il legale in un esposto depositato presso l’Ordine degli Avvocati di Catanzaro.

Le parole della showgirl

«La mia reputazione è rovinata», le parole di Pamela Prati riportate da Libero, «proprio mentre stavo faticosamente cercando di proteggerla. Le ripercussioni sulla mia immagine, dopo che Barbara D’Urso ha raccontato in diretta che i miei legali (in realtà solo la Della Rocca) avevano fatto questa richiesta economica, sono state pesantissime e gravissime. Quel gesto andava contro tutto quello che avevo sempre predicato e contro l’operato dell’avvocato Caputo, che aveva mandato una lettera di diffida da me firmata in cui si specificava che la mia eventuale partecipazione (all’ultima puntata, non a quella) sarebbe stata a titolo gratuito. Non biasimo la D’Urso, non biasimo il pubblico, ma sono rimasta colpita dalla totale assenza di decoro professionale dell’Avv. Della Rocca». Attesa la Prati a Live. A titolo gratuito.