Pavia, insegnante in pensione trovata morta. Sigillata in casa col nastro adesivo
Una vicenda che ha dell’incredibile. Tutto si è svolto in provincia di Pavia. Lei si chiamava Silvana e aveva 75 anni. Era una donna stimata, un’insegnante in pensione. È stata trovata senza vita e in avanzato stato di decomposizione nel suo appartamento a Mede, in provincia di Pavia. Era in una stanza perfettamente sigillata con del nastro adesivo ed altri accorgimenti per evitare la fuoriuscita di odori. Ma tanto non è bastato per evitare che il tanfo mettesse in allarme i vicini che hanno chiamato i carabinieri.
Pavia, lo sviluppo delle indagini dei carabinieri
I carabinieri hanno delimitato l’appartamento in provincia di Pavia, attualmente sotto sequestro. Hanno acquisito fonti di prova per l’inchiesta. Le indagini, «già nella fase preliminare, hanno consentito di acquisire inconfutabili elementi di reità». Ci sono state infatti testimonianze e sono stati effettuati accertamenti patrimoniali. I carabinieri hanno avuto «riscontri oggettivi nella fase del sopralluogo tecnico-scientifico nei confronti del 43enne figlio convivente della donna». Sulla scorta di tali elementi, i carabinieri i militari hanno arrestato il 43enne, per il reato di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere. Per lui si sono aperte le porte della casa circondariale di Pavia. Le indagini proseguiranno per escludere, anche sulla scorta dell’esame autoptico disposto sulla salma, un’eventuale morte di natura violenta.