«Per voi niente alcol». E tre immigrati ubriachi fratturano il naso a un barista

17 Giu 2019 16:36 - di Redazione

Un barista aggredito perché, vedendoli ubriachi, si era rifiutato di vendere loro alcolici. Agenti minacciati con bottiglie rotte. Un’auto della polizia vandalizzata. Una rissa in commissariato. È il bilancio della notte brava di tre sudamericani, tutti pregiudicati e clandestini, che hanno seminato il panico a Rho.

Il barista picchiato

Tutto è iniziato quando il barista, un 21enne figlio del titolare, constatando che i tre erano ubriachi, ha cercato di allontanarli dal locale. I sudamericani, di 21, 22 e 23 anni, hanno reagito con violenza e uno di loro ha colpito al volto il ragazzo con una tale violenza da farlo cadere e fratturargli il naso. Il padre, quindi, ha chiamato i soccorsi medici e la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, però, i tre si erano già allontanati.

Gli agenti minacciati

Ascoltando i testimoni, li hanno trovati poco più tardi non lontano: erano andati a cercare altri posti in cui bere. A quel punto i tre si sono scagliati anche contro i poliziotti, brandendo bottiglie di vetro rotte. Solo con l’arrivo dei rinforzi da parte dei carabinieri, gli uomini delle forze dell’ordine sono infine riusciti a fermare i tre stranieri ubriachi e violenti.

La “pantera” vandalizzata

La furia dei tre, però, non si è arrestata ed è stata sfogata anche contro l’auto della polizia, fortemente danneggiata durante il trasporto in commissariato. Lì, poi, la degna conclusione della serata: i sudamericani hanno iniziato a darsele anche tra di loro. Ora sono accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato di mezzo della polizia e possesso di armi improprie e sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per il rito direttissimo.

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