Polemiche per le sportive col velo nella pubblicità Nike: donne tristi e in bianco e nero
“Un bel vaffa alla Nike!”, così Maria Giovanna Maglie su Twitter commenta la pubblicità della Nike in occasione dei Mondiali di calcio femminile, che ritrae le atlete con lo hijab o velo islamico, rigorosamente in bianco e nero, e il pallone che nemmeno si vede al contrario dei volti incorniciati dai drappi, prima cosa che salta all’occhio. La farse che campeggia sulla foto è in inglese, e significa: “Non cambiare ciò che sei, cambia il mondo”. Ancora commento di Maria Giovanna Maglie: “Chissà come devono cambiare il mondo conciate così per giocare! Business is business, ma anche mascalzoni è mascalzoni”.
Alessandro Giuli, commentando su Libero l’estetica triste che promana dall’immagine scelta dalla Nike, osserva che non c’è “nemmeno un sorriso placido su quei volti irrigiditi in una minaccia recriminatoria. Brutta immagine per i paladini della lotta di genere”. Si tratta, per Giuli, “di un sordido ammiccamento a una cultura che in vari luoghi del proprio ecumene riserva alle giovani donne mutiliazioni genitali e sottomissione violenta”.
Da ricordare, infine, che la Nike ha già pubblicizzato e commercializzato un hijab usando come testimonial la pugilessa Zeina Nassar, di fede musulmana e campionessa in Germania.
Nike, marchio da non comprare.
Per qualche migliaio di euro…..la Nike sacrifica la libertà delle donne, mai più nike in vita mia