Prato, in consiglio comunale due cinesi e un rumeno. E Forza Italia non c’è
A Prato due cinesi entrano nel consiglio comunale. Il nuovo consiglio comunale, infatti, con la vittoria del sindaco Pd Matteo Biffoni presenta non poche sorprese. C’è l’ingresso, per la prima volta, di due cittadini di origini cinesi Marco Wong e Teresa Lin. Clamorosa l’esclusione dal consiglio di Forza Italia. La Lega cresce anche in Toscana e nonostante la vittoria del centrosinistra può dire di avere aumentato i consensi nella regione un tempo feudo esclusivo della sinistra più rossa. Claudiu Stanasel, il più votato della lista della Lega è nato in Romania. I consiglieri per l’opposizione sono sei per la Lega, uno per Fratelli d’Italia (Claudio Belgiorno) e Daniele Spada per la sua lista omonima.
Giorgia Meloni a Prato durante la campagna elettorale
Durante la campagna elettorale Giorgia Meloni aveva fatto visita nella città per sostenere la candidatura a sindaco di Daniele Spada. «Una città – aveva detto la leader di Fratelli d’Italia – che ha bisogno di legalità e di sviluppo». Temi forti erano stati quello degli incentivi alle aziende e alla grande eccellenza pratese che è il riciclo del tessile. In primo piano anche la lotta all’illegalità e alla concorrenza sleale. «Come Fratelli d’Italia – aveva detto la leader del partito – abbiano ripresentato alla Camera una proposta di legge per impedire che gli extracomunitari che aprono in Italia continuino a proliferare grazie al fatto che non pagano tasse allo Stato italiano. Chiediamo che gli extracomunitari che vogliono aprire un’attività in Italia versino un deposito cauzionale di 30mila euro che verrà poi scalato dalle tasse. Altrimenti, come sappiamo, aprono e chiudono prima che lo Stato inizi a fare i controlli e questa è la ragione perché loro continuano a proliferare mentre gli italiani chiudono. Non vogliamo concorrenza sleale ma che tutti paghino le tasse».