Pubblicità “Cercasi scambisti”: svelato il mistero dei cartelloni di Roma
Si chiama Popmove, è una startup e disegna un nuovo modello di mobilità circolare basato su un concetto semplice e rivoluzionario: trovare un’auto quando se ne ha bisogno, condividere la propria quando non la si usa. Uno scambio alla pari, insomma. È svelata così la misteriosa campagna teaser Cercasi scambisti, che dal 10 al 23 giugno ha tappezzato ogni angolo di Roma con cartelloni pop dai colori sgargianti monopolizzati dall’insolito slogan, tanto provocatorio quanto criptico. Una campagna di comunicazione fuori dagli schemi, riuscita in pochi giorni a diventare virale sulla Rete e ad attrarre l’attenzione dei mezzi d’informazione a beneficio della startup e di tutti coloro che decideranno di utilizzarne il servizio: i Popdriver, che hanno bisogno di una vettura per poche ore o per spostamenti più lunghi, possono infatti trovare esattamente quella che cercano pagando solo per l’uso che ne fanno; i Popmover, titolari di un contratto di noleggio a lungo termine Popgo, mettono a disposizione la propria auto sulla piattaforma Popmove e risparmiano sulla rata mensile, ricevendo un accredito fino all’80 per cento dell’importo di ogni singolo viaggio effettuato da un Popdriver e abbattendo così il canone in pochi giorni. Attraverso l‘App Pompose, scaricabile da Play Store ed Apple Store, si ha accesso al parco auto più completo oggi disponibile: dalle citycar ai Suv, dalle berline alle auto di lusso. Popmove parte da Roma per estendersi gradualmente a tutte le città italiane.