Roma finalmente in galera la rom “intoccabile”: 43 condanne, 15 figli

19 Giu 2019 16:35 - di Redazione

Più di 50 furti all’attivo, 43 condanne, 38 anni, 15 figli e un altro in arrivo. Sono i numeri da record della “regina del borseggio” di Roma. O, per lo meno, di una delle regine del borseggio, visto che il caso non è affatto isolato e nella Capitale se ne segnalano diversi. La donna, una rom di origini bosniache, è stata colta sul fatto mentre borseggiava dei turisti su un autobus, con l’aiuto di una figlia 16enne e con la “copertura” del marsupio nel quale trasportava il figlio di 6 mesi.

I figli sfruttati per il borseggio

La rom è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina: il suo volto, ormai arcinoto, è stato immediatamente notato dai militari mentre, in compagnia di una delle sue figlie e con il suo ultimogenito di soli 6 mesi trasportato nel marsupio, stava salendo frettolosamente a bordo di un bus della linea 87 fermo in via del Teatro Marcello, alle calcagna di un gruppetto di turisti cinesi. I carabinieri sono riusciti a confondersi tra i passeggeri e a guadagnare una posizione tale da vedere le mosse della 38enne: la donna, facendosi scudo con il marsupio del bebé e sfruttando un diversivo creato dalla figlia 16enne, aveva infilato la mano nella tasca di una turista sfilandole il portafoglio. I militari l’hanno immediatamente bloccata e portata in caserma.

La nomade portata a Rebibbia

La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria, mentre nei confronti della donna a seguito dell’udienza di convalida, attesa ai domiciliari, l’Autorità Giudiziaria ha ordinato il trasferimento nel carcere di Rebibbia insieme al figlioletto di 6 mesi. Per la figlia-complice 16enne, invece, è stato disposto l’accompagnamento nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.

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