Roma, i carabinieri all’opera contro i Casamonica, la “droga di Hitler” e i pusher
Allarme droga nella Capitale dove esistono vere e proprie zone franche di spaccio incontrollato. Dallo Jaba, detta anche droga di Hitler, al monopolio dei Casamonica, al ritorno della siringa e dell’eroina fino al nuovo fenomeno dei pusher sui social network. È la fotografia dell’Arma dei carabiniari concentrati soprattutto a Roma Est.
L’allarme dei carabinieri: a Roma Est spaccio libero
«Quotidianamente impegnamo circa il 30% delle nostre forze per l’attività anti-droga – dice il maggiore Nunzio Carbone, comandante della Compagnia di Roma Casilino – ma in alcune circostanze specifiche possiamo arrivare anche al 50%. Una sostanza assai diffusa è la cocaina, c’è poi l’hashish soprattutto tra i giovani. Queste sono quelle che ormai definiamo classiche. Ma quella più preoccupante è lo Jaba diffusa soprattutto nella zona di Tor Bella Monaca. Si tratta di un’anfetamina, detta anche droga etnica, utilizzata prevalentemente dalla comunità dei bengalesi e del Sud Est asiatico. Si trova a poco prezzo, 5 massimo 10 euro a pasticca, e ha degli effetti devastanti. Non ci risulta si sia diffusa tra gli italiani – prosegue Carbone –