Sanità, un infermiere su tre rischia l’esaurimento. Perché assiste due pazienti in più dei 4 previsti
Infermieri sull’orlo di una crisi di nervi: uno su tre a rischio burnout, colpa soprattutto della carenza cronica di organico che porta a un super lavoro. Ma nonostante tutto non mollano: oltre il 70% è soddisfatto del proprio lavoro e non lascerebbe l’ospedale. La mancanza di infermieri, così come quella di medici e personale in genere della sanità, è un’emergenza nota. Meno noto è che, con il coinvolgimento nell’organizzazione aziendale, l’utilizzo appropriato del personale e delle risorse e la buona organizzazione si possa mantenere alta la qualità dell’assistenza e supplire alle carenze. Questa la conclusione di uno studio presentato oggi al Senato, realizzato da 12 aziende ospedaliere pediatriche che fanno parte dell’Associazione degli ospedali pediatrici italiani, che aderisce alla Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie pubbliche.