Scempio senza fine, anziano pestato dai bulli e morto a Manduria: altri 9 arresti

26 Giu 2019 11:41 - di Redazione

Uno scempio senza fine. Letteralmente. Tanto che, ancora oggi, dopo mesi di indagini e di provvedimenti giudiziari, il caso dell’anziano pestato dai bulli, mortificato, terrorizzato, e infine morto in ospedale per le conseguenze degli atti subiti, si aggiorna a nove nuove ordinanze cautelari. E così, per la morte di Antonio Stano, il 65enne di Manduria vittima di bulli deceduto il 23 aprile scorso,  la Polizia di Taranto e il Servizio Centrale Operativo di Roma hanno dato esecuzione a nove ordinanze emesse dai Giudici per le indagini preliminari presso il Tribunale ordinario e quello per i minori nei confronti di un maggiorenne e di minorenni, ritenuti a vario titolo gravemente indiziati in concorso dei reati di tortura, lesioni, danneggiamento e violazione di domicilio aggravati, a seguito dell’attività di indagini coordinata dalla Procura presso il Tribunale Ordinario di Taranto, guidata dal Procuratore Carlo Maria Capristo, e dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, guidata dalla Procuratrice Pina Montanaro.

Anziano pestato dai bulli a Manduria: altri 9 arresti

I provvedimenti, informa una nota della Polizia, costituiscono l’esito delle indagini delegate alla Squadra Mobile di Taranto ed allo Sco di Roma sulla triste vicenda che ha avuto come vittima Antonio Cosimo Stano. L’uomo, qualche settimana prima di morire, era stato ricoverato d’urgenza per astenia e stato confusionale, quando terrorizzato e già in precarie condizioni igieniche e di salute, aveva deciso di rinchiudersi (privandosi di cibo) perché ripetutamente vittima di “incursioni” da parte di un gruppo di giovani che lo sottoponevano a vessazioni, percosse, angherie ed aggressioni. Un copione tragicamente violento messo in atto anche per altri gravi episodi contestati, tra cui quello avvenuto lo scorso 1 aprile ai danni di un altro uomo del posto, un 53enne affetto da insufficienza mentale grave, che attirato in ore notturne all’esterno della sua abitazione, veniva per «puro passatempo» violentemente colpito con calci e pugni, fino a provocargli l’avulsione dei denti incisivi. Il gruppo di indagati si auto-definiva “L’ultima di carnali”, mentre il branco che perseguitava Stano era chiamato «La comitiva degli Orfanelli”…

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