Sea Watch, esposto in Procura di Fdi: sequestrare gli aerei che aiutano le Ong
Un esposto per denunciare il caso degli aerei che segnalerebbero alle Ong – e non alle autorità – la presenza dei barconi in mare, dopo l’inchiesta pubblicata dal Giornale. Lo hanno presentato questa mattina presso la Procura di Roma, Andrea Delmastro delle Vedove, capogruppo Fdi in Commissione Esteri e Giovanni Donzelli, Responsabile organizzazione di Fdi.
Nell’esposto i due parlamentari di Fratelli d’Italia chiedono all’autorità giudiziaria anche il sequestro dei velivoli: «Esisterebbe documentazione attestante 78 missioni dei veicoli “Colibrì” e “Moonbird” nel periodo intercorrente tra gennaio 2019 e giugno 2019 – si legge nell’esposto presentato dai due esponenti di Fdi in riferimento all’articolo, a firma di Fausto Biloslavo – e i predetti aerei, sebbene di proprietà di altre Onlus, sarebbero a bilancio della Sea Watch».
«In particolar modo il servizio precisa che i veicoli sorvolano la Sar di competenza libica per poi inviare le coordinate alle navi delle ong e segnatamente alla Sea Watch 3. Abbiamo denunciato gli aerei delle ong che sorvolano il Mediterraneo e comunicano le coordinate non alle Autorità italiane o libiche ma alle stesse ong – spiegano i due esponenti di Fdi – favorendo così l’immigrazione clandestina. Questo crea anche un grave danno nella lotta agli scafisti. Con il nostro esposto chiediamo alla magistratura di fare le opportune verifiche su questo sistema criminale e che vengano sequestrati immediatamente questi aerei. Si tratta a nostro parere di un’associazione a delinquere. E, come tale deve essere trattata. Su questa vicenda, per la quale abbiamo presentato una interrogazione parlamentare al governo, stride il silenzio del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta».