Sofri, attacco d’isteria contro Salvini. E Saviano applaude. Matteo: «Bacioni e querele»
È una sequela irriferibile di insulti a Salvini quella contenuta nell’ultima rubrica di Adriano Sofri su il Foglio, “Piccola Posta”. Di tutto e di più ha scritto l’ex leader di Lotta Continua, condannato per concorso morale nell’omicidio Calabresi, contro il ministro dell’Interno. Dopo un «brutto str..» d’esordio il testo contiene un’ingiuria dopo l’altra: «Mezza calzetta», «gradasso», «cogl..» e altro ancora che non riferiamo. Il Sofri doveva essere evidentemente in preda a un attacco di ulcera o qualcosa di simile, perché anche l’invettiva più violenta ha un limite. Ma qui ci troviamo di fronte a un vero e proprio attacco isterico contro il vicepremier. Il bello (o il brutto) delle vicenda è che Roberto Saviano rilancia gli insulti di Sofri, definendoli (pensando di essere spiritoso) l’«analisi politica più lucida degli ultimi mesi». Ecco che cosa scrivono due famose star del firmamento di sinistra. Se gli intellettuali fanno e dicono certi obbrobri, figuriamoci i supporter semplici. E Salvini? Non si scompone e pubblica sulla sua pagina facebook le prodezze dei suoi denigratori: «Essere insultato dal pregevole duo Sofri-Saviano mi rende ancora più orgoglioso del mio lavoro in difesa del Popolo Italiano! Bacioni e querele». Certo è che questi campioni dell’ideologismo più triste continuano a farsi male da soli.
Sofri grande vigliacco criminale ti sfido a duello all‘arma del vero Uomo…il coltello
senti senti un terrorista colpevole di omicidi fa il giudice? Ma come ti permetti? Acc dimenticavo che terroristi, camorristi e illegali contano di piu dei cittadini. Ma statte zitto che fai pu bella figura