Storace: “Così il boom del Secolo”. Intervista con Libero
«Siamo il sito politico che in un anno è cresciuto più di tutti». Francesco Storace non nasconde la soddisfazione per i numeri record del quotidiano on line. Il direttore del Secolo, in un’intervista a Libero, fa il punto sulla situazione politica, ma anche sul boom di visualizzazioni che il giornale sta riscuotendo negli ultimi tempi.
Il Secolo d’Italia on line e il record di visualizzazioni
«Mi diverto molto – racconta Storace –sono tornato a fare il mio primo lavoro, ho una bella squadra, a maggio abbiamo fatto il record di click, abbiamo una media di 300mila visualizzazioni al giorno, che per un sito non generalista non sono poche. Facciamo più click del Blog dei 5 Stelle». Un successo alimentato dalle “genialate” dei soliti noti della sinistra. «Grazie ai vari Lerner, Saviano, Renzi noi cresciamo. Più loro twittano le loro genialate, più ci danno spunti».
Storace sulle prossime elezioni: “Si vota presto. Il governo non dura”
Dall’analisi dei successi del Secolo a quelle dei sovranisti, il passo è breve. «Abbiamo smentito i gufi – dice il direttore, a proposito dello straordinario risultato elettorale di Fratello d’Italia – Dicevano che non avremmo superato la soglia di sbarramento». E sulla dialettica continua con Forza Italia, la spiegazione è presto fatta. «Non c’è una lite tra Giorgia Meloni e Berlusconi, ma se lui continua a dire che il prossimo premier sarà Draghi…Noi non vogliamo tecnici imposti dal governo». Infine, la previsione del direttore del Secolo d’Italia sulle prossime elezioni politiche. «Si vota presto. È Mattarella il primo a sapere che un governo così non ha più senso. E le Europee l’hanno detto chiaramente».
Bene così Direttore, con tanti auguri.