Terrorismo, i reparti speciali di polizia e carabinieri simulano l’attacco a una nave (video)
I reparti speciali del Nocs della Polizia di Stato e del Gis dell’Arma dei Carabinieri hanno svolto un’esercitazione congiunta per testare, insieme, le loro specifiche capacità di reazione in caso di attacco terroristico.
L’esercitazione marittima a cui hanno partecipato gli assetti aeronavali del Comando Operativo Aeronavale e del Centro Aviazione di Pomezia e del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia della Guardia di Finanza e unità navali della Guardia Costiera di Civitavecchia specializzate in Sar d’altura, ha ricreato lo scenario di un abbordaggio di una nave passeggeri lungo la rotta di navigazione Palermo-Livorno, nel tratto di costa prospiciente le località di Ostia e Civitavecchia.
La simulazione è stata attivata a seguito della segnalazione della presenza, a bordo della nave, di un gruppo di terroristi, con armi automatiche e ordigni esplosivi, che intendevano acquisire il controllo dell’imbarcazione e portarla a collisione contro un imprecisato porto italiano presente lungo la sua rotta. Le attività sono state pianificate in modo tale da garantire una preventiva comunicazione dell’esercitazione da parte del comandante della nave ai passeggeri a bordo, con i quali gli operatori del Nocs e del Gis non hanno avuto alcun contatto personale. Tutte le attività addestrative sono state coordinate da un’unità di intervento speciale (Un.i.s.) interforze N.o.c.s-G.i.s che si è avvalsa anche del supporto operativo aereo del I Reparto Volo della Polizia di Stato e del Raggruppamento Aeromobili dei Carabinieri. Presso la Sala Operativa della Guardia Costiera di Civitavecchia, responsabile delle attività Sar, è stata costituita la direzione dell’esercitazione, che si è avvalsa delle tecnologie di monitoraggio del traffico marittimo a disposizione della Guardia Costiera.
Vedendo questi filmati sale la fiducia verso lo Stato, sono quei super professionisti che ti dimostrano il “sempre avanti”. Vita di sacrificio, completa dedizione, anonimato e di certo non per lo stipendio. A queste persone sono dovuti sempre il massimo rispetto e gratitudine.