Torna Amanda Knox e il fidanzato aggredisce un cameraman: «Basta foto»
«Metterei una pietra sopra quella vicenda. Io fossi in lei starei in silenzio, anche per rispetto di Meredith e dei suoi familiari. Le auguro di non sollevare troppo scalpore e non sfruttare la vicenda a livello economico e mediatico». Ci va giù pesante Claudio Pratillo Hellmann, che da presidente della Corte d’assise d’appello di Perugia assolse Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith.
Il ritorno da diva della Knox in Italia
Il ritorno da diva della giovane in Italia per il Festival della giustizia penale di Modena non è passato sotto silenzio: in tanti, a cominciare dai legali di Meredith, l0 giudicano di cattivo gusto. Tanto il clamore suscitato dall’arrivo della bella “ex ragazza di Seattle”, ormai quasi 32enne, che sabato terrà il suo intervento davanti alla platea del festival. Sbarcata giovedi all’aeroporto di Linate insieme al fidanzato Christopher Robinson, che parla di lei come “la sua eroina”, si è mostrata a capo chino schivando le telecamere. In serata però all’apertitivo inaugurale del Festival, sorseggiando un sprtiz, mano nella mano con il promesso sposo (che parla di lei come “un’eroina”) si è conquistata i riflettori come una star.
Il fidanzato perde le staffe con un operatore
Talmente tanti che il suo Chris, improvvisato bodyguard, questa mattina ha perso le staffe e ha aggredito un operatore. Uno scatto d’ira, come riporta il Resto del Carlino, mentre la Knox, infastidita dai fotografi che la riprendevano era seduta in terza fila al forum Monzani. «Troppe foto», ha urlato il fidanzato, seduto accanto ad Amanda che ha scelto un look castigato, camicetta rosa abbotonata fino al collo e i capelli raccolti. Usciti dalla sala, dopo circa un’ora, Amanda e il fidanzato sono rientrati e hanno ricominciato a seguire i lavori.