Toti a Berlusconi: «Fammi cambiare pelle a Forza Italia, altrimenti c’è il burrone»
«Abbiamo promesso una rivoluzione a Forza Italia e al centrodestra. Non si può trasformare in una restaurazione. Dobbiamo dimostrare a elettori e amministratori che ci hanno abbandonato la reale volontà di un cambiamento profondo. L’altra sera non è stato fatto». Così Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e coordinatore nazionale di Forza Italia, in un’intervista a La Stampa, commentando l’esito negativo della prima riunione dei coordinatori regionali. «Io vado avanti – prosegue Toti – con il progetto che mi pareva Berlusconi condividesse, cioè costruire una nuova casa per moderati, popolari, riformisti e liberali. Ma per farlo serve una democratizzazione del partito. Il mio obiettivo resta un grande contenitore politico in stile Popolo delle libertà. Se si fa partendo da Forza Italia, bene. Ne sarò felice. Ma non cambio idea e il mio obiettivo finale non cambia».
Toti si rivolge a Berlusconi
Il governatore ligure parla anche di Berlusconi: «La decisione di qualche giorno fa di Berlusconi mi fa pensare che abbia compreso l’esigenza di una rivoluzione. Ma alcune scelte della prima riunione e l’atteggiamento di parte della classe dirigente mi fa pensare invece che c’è ancora chi pensa alla propria poltrona. Se Berlusconi vuole consegnare un futuro a Forza Italia deve consentire che il partito cambi pelle. Altrimenti andrà verso l’azzeramento».