Tragedia a Torino, la madre gli leva il pc, lui si butta dal quinto piano: è gravissimo

30 Giu 2019 19:15 - di Redazione

Un ragazzo di 19 anni si è lanciato dal quinto piano perché la madre, dopo l’ennesima lite, gli ha strappato la tastiera del pc dalle mani. È accaduto a Torino e il giovane è gravissimo, a quanto riferisce il dorso torinese del Corriere della Sera che racconta la storia di quello che definisce uno dei tanti “hikikomori” di periferia, che non escono mai di casa. Il 19enne, che vive con la madre a Mirafiori (il padre se n’è andato da molto tempo mentre la sorella, non appena ha potuto, si è fidanzata ed è andata a convivere), si era rinchiuso nella sua cameretta alcuni anni fa, nell’alloggio popolare affidato alla famiglia quasi priva di reddito. Ha smesso di studiare, non ha mai cercato un lavoro.

Si butta dal quinto piano: è gravissimo

Un caso difficile, un dolore e un disagio sopiti a lungo e che, mano a mano, ha travolto in una spirale senza uscita sia questa povera madre, che il figlio, un giovane sofferente. «Stava al computer dal mattino alla sera, e quando la madre gli diceva che doveva smettere, a volte le alzava le mani», dice una vicina in lacrime. Ieri pomeriggio, poco prima delle 16, l’ennesimo litigio. La mamma di Ruben ha cercato di staccare il figlio dal computer, aiutandolo come sapeva e come poteva, ma non c’è riuscita a parole. E così, ha preso la tastiera dalla scrivania e l’ha afferrata. Ruben a quel punto ha avuto uan reazione inconsulta, la più tragica che ci si potesse immaginare: e preso la rincorsa, si è lanciato dal balcone. Ha fatto un volo di cinque piani. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e il 118, che ha constatato che il giovane era ancora vivo. Ora il ragazzo è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Cto. Intubato, ha politraumi multipli: faccia, cranio, vertebre. La prognosi è riservatissima.

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