Truffa una malata di cancro e le estorce 130mila euro: in manette il finanziere Proto
È accusato di aver truffato una donna malata di cancro il finanziere Alessandro Proto arrestato dalla Guardia di Finanza di Como. Nei primi mesi di quest’anno i finanzieri hanno passato al setaccio i suoi conti in relazione a svariati prelievi effettuati in contanti in uffici postali della città, tra i quali quello all’interno del palazzo di giustizia. Successivamente, è arrivata la denuncia di una donna, che si è detta vittima di una truffa messa in atto da Proto, il quale, «sfruttando le sue condizioni critiche di salute, era riuscito ad appropriarsi di circa 130.000 euro». La vicenda è stata resa pubblica nell’ambito di un’inchiesta andata in onda su una rete televisiva nazionale. Le indagini svolte, sottolinea la Gdf, hanno consentito poi ai finanzieri di accertare la fondatezza di quanto segnalato dalla donna, di ricostruire i dettagli della vicenda e di raccogliere numerosi riscontri probatori.
Il finanziere Proto arrestato
La donna raggirata ha consegnato, a più riprese, 130mila euro iniziando con un prestito iniziale di circa 900 euro e assecondando, progressivamente, le successive richieste, trovandosi in uno stato di grave fragilità. Le ricostruzioni finanziarie svolte dal Nucleo Pef di Como hanno consentito di accertare come Proto avesse, nel tempo, trasferito il denaro ottenuto dalla donna in attività speculative su conti di gioco online, per mascherarne la provenienza. Proto è stato trasferito nel carcere di Como.
Proto è già gravato da diversi precedenti penali per truffa e violazioni finanziarie e già noto alla ribalta della stampa nazionale ed estera per aver millantato affari immobiliari con personaggi di fama mondiale e tentativi di scalate ad imprese di primo piano, nel 2013 era stato indagato dalla procura di Milano e poi arrestato per manipolazione del mercato ed ostacolo alle attività degli organi di vigilanza.