Tumori, nuovo farmaco cellulare tutto italiano per combattere il linfoma
Nuovo farmaco contro i tumori. Messo a punto nell’officina farmaceutica FaBioCell dell’Istituto superiore di Sanità un nuovo farmaco cellulare che stimola la risposta immunitaria contro alcuni tumori molto aggressivi. La ricerca, pubblicata su Clinical Cancer Research, «ha rivelato la sua sicurezza, tollerabilità ed efficacia antitumorale», si legge in una nota dell’Iss. La combinazione tra le cellule immunitarie del paziente, isolate e attivate in laboratorio, e rituximab (anticorpo diretto contro le cellule tumorali, detto anti-Cd20), «può costituire una promettente terapia personalizzata per i pazienti con linfoma follicolare avanzato resistente a terapie convenzionali, un tumore caratterizzato dalla proliferazione incontrollata dei linfociti B». A questa conclusione sono giunti i ricercatori dell’Iss che, in collaborazione con i colleghi dell’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma (il Centro clinico dove è stato condotto lo studio) e del Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano, hanno condotto una sperimentazione clinica di fase I, su pazienti refrattari o recidivanti dopo precedenti trattamenti. Sebbene lo studio abbia coinvolto solo otto pazienti, in tutti è stata osservata l’attivazione di una risposta immune antitumorale e nella metà dei pazienti è stata ottenuta una risposta clinica parziale o completa con riduzione o scomparsa della malattia non solo nei linfonodi trattati, ma anche in quelli non trattati.