Un bollino blu per le discoteche sicure, no allo sballo notturno fuori da ogni regola
«Serve un bollino blu per le discoteche sicure, così i genitori possono stare tranquilli su dove vanno i loro figli. Il dramma della Sapienza ci insegna che se il divertimento viene lasciato all’illegalità dà spazio a rischi e caos». Gli episodi di cronaca sulle violenze legate alle notti brave in discoteca sono ormai troppo numerosi per fare finta di niente, così si cerca adesso di correre ai ripari.
L’annuncio del “bollino blu” per un divertimento senza sballo lo ha fatto il ministro dell’interno Matteo Salvini durante la conferenza stampa tenuta al Viminale dopo l’incontro con le associazioni dei locali da ballo in merito a iniziative volte a prevenire fenomeni di illegalità, abuso di alcol, spaccio di droga vicino a discoteche, annunciando che la prossima settimana sarà siglato un protocollo d’intesa «per premiare chi garantisce controlli, legalità, sicurezza. I nostri ragazzi hanno diritto a divertirsi, ma senza sballo e pericoli».
«L’Italia è l’unico paese- continua Salvini – che somministra alcol fino alle 3 di notte e questo agevola l’abusivismo fuori dai locali. Incentiveremo l’uso dell’etilometro: serve una collaborazione con sindaci e prefetti. Stiamo parlando di 2500 locali in tutta Italia. Occorre garantire ai ragazzi la salute e un sano divertimento. Se avviene una rissa lontano dalle discoteche non si può attribuire la responsabilità di quanto accade ai gestori. Con il prefetto Gabrielli prepareremo una circolare uniforme che dia la possibilità di chiudere alcuni locali da parte delle questure».