Vauro zittito dalla Carfagna: io infermiera sexy di Berlusconi? Sei fermo a 10 anni fa (Video)
Siamo alle solite: il solito Vauro che, traboccante di astio satirico, stavolta per attaccare Berlusconi se la prende con Mara Carfagna, naturalmente sempre col solito livore e puntando sempre sul solito argomento: il vignettista comunista, incoronato dalla tv aedo della sinistra estrema e fustigatore dei costumi e delle convinzioni di com e non la pensa come lui e come la pletora di buonisti dem a cui si rivolge e spesso si appello, stavolta ha puntato il mirino delle invettive polemiche contro la coordinatrice nazionale di Forza Italia, rappresentandola in una caricatura nei succinti abiti della sexy infermiera al fianco di Silvio Berlusconi. Sai che novità: solita ironia trash, solita vecchia satira da “Drive in” declinata in stile Vernacoliere…
Vauro zittito dalla Carfagna per la vignetta con l’azzurra nelle vesti di infermiera sexy di Berlusconi
Una vignetta vista e ri-vista; una vis che si vorrebbe ironica ma che in realtà è solo stanca; uno spunto che dire consumato è dire poco. Per non alludere alla mancanza sincronia delle invettive di Vauro Senesi che, in un momento n cui in Forza Italia sono in atto moti rivoluzionari e scismi al vertice, con la Carfagna, Toti e la Gelmini in trincea in vista del prossimo Consiglio Nazionale degli Azzurri, il vignettista comunista ospite di Myrta Merlino su La7, dedica alla coordinatrice nazionale di Forza Italia un disegno che definire fuori luogo e fuori tempo sarebbe dire poco. Una roba decisamente d’altri tempi; e infatti, non a caso, è la stessa Mara Carfagna a sferzare e commentare stile e originalità di Vauro che, allo speciale de L’aria che tira in onda su La7, ha mostrato a favore di telecamera la sua ultima “fatica” satirica. Una vignetta che sa di riciclo spicciolo, e decisamente di poco gusto, sulla quale la Carfagna stessa ha pensato bene di tagliare corto, non prima di aver replicato con veemenza a Vauro dicendo: «È rimasto a dieci anni fa», Vauro: siamo nel 2019.
Vignettista avvisato, mezzo salvato? Macché: e infatti Vauro…
Poi, proseguendo senza curarsi più di lui e della sua vignetta, ma “parlando a nuora perché suocera intenda”, nel corso della trasmissione de La7, l’ex ministra delle Pari Opportunità, come ripreso tra gli altri in queste ore dal quotidiano Libero, aggiunge e chiarisce: «Non cerco alcuna rivincita personale, quello che ho conquistato è frutto di un lungo lavoro su campo. Ho avuto dispiaceri e delusioni, ma ho anche incontrato tantissime donne competenti e che non tramano alle spalle, che sono al mio fianco adesso». Vauro, azzittito, colpito e affondato. E pensare che solo qualche giorno fa Vauro, sempre a L’Aria che tira, aveva attaccato il ministro degli Interni, Matteo Salvini arrivando persino a sfruttare le precarie condizioni di salute di Andera Camilleri pur di inveire contro il numero uno del Viminale. «Di Camilleri resteranno i romanzi, di Salvini i Tweet», aveva stigmatizzato con la sua matita Vauro nella sua vignetta. Ma anche in questo caso il suo “tributo” allo scrittore si è trasformato in un boomerang con i social indignati e offesi, che tra le reazioni più pacate registrate sul web, hanno dato dello sciacallo all’impenitente vignettista. evidentemente, non è servito: vignettista avvisato, solo mezzo salvato. Perché, ancora una volta appena ieri, non si è risparmiato una brutta figura. Come al solito appunto…