Venti di guerra Iran-Usa: attaccate due petroliere nel golfo dell’Oman (video)
Due petroliere sono state attaccate nell’area del Golfo, al largo dell’Oman, probabilmente da siluri spediti da sottomarini ancora non identificati. Le petroliere sono la Altair, battente bandiera delle Isole Marshall, e la Kokuka, batente bandiera di Panama. Gli equipaggi sono stati evacuati. Fonti locali hanno riferito alla tv iraniana Al-Alam che sono state udite forti esplosioni provenienti dall’area.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu terrà stasera una riunione di emergenza a porte chiuse, su richiesta degli Stati Uniti, su quanto accaduto alle due petroliere. Lo ha riferito l’emittente al-Arabiya, citando fonti diplomatiche. Secondo diverse fonti, due petroliere, una norvegese e una giapponese, sono state bersaglio di un attacco nel mezzo delle tensioni tra gli Stati Uniti e l’Iran. Un mese fa erano state prese di mira altre quattro navi al largo degli Emirati.
Iran e Usa, tensione ai massimi livelli
Il mondo non può permettersi “un grande scontro nella regione del Golfo”. Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, a proposito degli attacchi. «Condanno con fermezza qualsiasi attacco contro navi civili. I fatti devono essere stabiliti e le responsabilità chiarite», ha detto Guterres nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla cooperazione tra le Nazioni Unite e la Lega Araba.
Colpiti interessi giapponesi quando il premier Abe è in Iran
Secondo la Cbs, che ha riportato fonti militari americane, dietro gli attacchi «molto probabilmente» ci sono le forze armate iraniane. Responsabilità che il governo di Teheran nega decisamente, rimpallando la responbsablilità. Gli attacchi avvengono nel momento in cui la tensione tra Washington e Teheran è ai livelli massimi. Un incidente navale accaduto proprio mentre il premier giapponese Abe Shinzo è in missione diplomatica Iran per alleggerire la situazione tra Usa e Iran. Il ministero del commercio giapponese ha dichiarato che tutte e le due navi colpite oggi stavano trasportando “carichi che facevano riferimento al Giappone”.
L’Iran: “Coincidenza sospetta”
Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha espresso dubbi sulla tempistica “sospetta” degli “attacchi” alle due petroliere nel Golfo dell’Oman. Dire che è “sospetto non è sufficiente per descrivere ciò che apparentemente è successo stamattina” alle due petroliere “legate al Giappone” che si sono verificate “mentre il primo ministro (giapponese, ndr), Abe Shinzo, stava incontrando la Guida Suprema iraniana a Teheran, l’ayatollah Ali Khamenei, per colloqui approfonditi e amichevoli”, ha dichiarato Zarif su Twitter. Il capo della diplomazia di Teheran ha quindi concluso sottolineando che “il Forum per il dialogo regionale proposto dall’Iran è imperativo”.