Zeffirelli, il cognome fu inventato dalla madre e distorto all’anagrafe
Nato fuori dal matrimonio da Ottorino Corsi, un commerciante di stoffe originario di Vinci (Fi), all’epoca sposato con un’altra donna, e dalla sarta fiorentina Alaide Garosi Cipriani, Franco Zeffirelli ebbe un’infanzia tribolata dovuta al mancato riconoscimento paterno, che avvenne solo a 19 anni, e alla prematura scomparsa della madre. La madre rimase incinta quando era ancora sposata a un avvocato gravemente malato e divenuta vedova durante la gravidanza. E il suo cognome fu “inventato” dalla madre e distorto involontariamente da un impiegato dell’anagrafe fiorentina. «Mia madre tenne testa a una città intera – raccontava Zeffirelli – tutti lo sapevano: il bimbo nel suo grembo non poteva essere del marito, che si stava spegnendo in sanatorio. Seguì il feretro con il pancione, vedova incinta di un altro uomo: si può solo immaginare lo scandalo. Infatti sono “figlio di ignoti”, N.N. Ma c’era una regola: i cognomi degli illegittimi venivano scelti a partire da una lettera, a rotazione. In quei giorni era il momento della “Z” Cosi mia madre suggerì che mi chiamassero “Zeffiretti”, da un’aria di Mozart da lei molto amata (dell’Idomeneo). Nella trascrizione, l’impiegato fece un errore, mise due ‘l’ al posto delle ‘t’. Così io divenni Zeffirelli. E lo sono rimasto. Un cognome unico al mondo».
Nel 2016 Zeffirelli scoprì di essere un discendente di Leonardo
Ma le sorprese sulle origini di Zeffirelli non finiscono. Nel 2016, all’età di 93 anni, il regista coprì con sua grande sorpresa, che lui, nato da una relazione fuori dal matrimoni era tra 35 discendenti viventi di Leonardo Da Vinci. Il dato emerse da una ricerca, iniziata nel 1973, che gli studiosi Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato, animatori del Museo Ideale di Leonardo a Vinci, presentarono durante l’evento “Leonardo Vive”. Lo studio, secondo Vezzosi e Sabato, aveva permesso non solo di rintracciare i discendenti ancora in vita del padre e della famiglia di Leonardo, ma anche di trovare un nome sorprendente nell’albero genealogico di Leonardo: Ottorino Corsi, padre naturale del regista (nato e vissuto a Vinci e successivamente trasferitosi a Firenze), nipote di Olinto Corsi, uno dei personaggi più noti della Vinci di fine Ottocento. Secondo la ricostruzione dell’albero genealogico da parte di Vezzosi e Sabato la famiglia Corsi si imparentò con la famiglia Da Vinci nel 1794 grazie al matrimonio fra Michelangelo di Tommaso Corsi e Teresa Alessandra Giovanna di Ser Antonio Giuseppe Da Vinci, diretta discendente di Ser Piero, padre di Leonardo.