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E’ proprio Fico fare il deputato ora. Salario massimo con il minimo sforzo

E’ proprio Fico fare il deputato ora. Salario massimo con il minimo sforzo

Politica - di Il Cavaliere Nero - 23 Luglio 2019 - AGGIORNATO 23 Luglio 2019 alle 18:13

E’ Fico fare il deputato in questa legislatura. Perché si lavora poco e in fondo lo stipendio resta buono, un salario massimo con il minimo sforzo. E’ impietoso persino il raffronto con la presidenza Boldrini. Certo, Fico ciancia di risparmi “restituiti”, ma la sensazione è che non sia farina del suo sacco. E i deputati, a partire dal Pd De Maria ci sono andati pesanti nel dibattito in aula sui conti della Camera dei Deputati. Del resto, le statistiche sono pubblicate sul sito Internet della Camera e parlano drammaticamente chiaro.

Numeri pessimi

Il raffronto con la diciassettesima legislatura è netto: 146 sedute il primo anno nel 2013-14; 106 sedute ora, 2018-19. Nel primo caso aula per 790 ore, nel secondo 536. 1934 sedute di commissione in questo inizio di legislatura, 2908 nel primo anno dell’altra.
Non si ha traccia di richiami del presidente Fico ai presidenti delle commissioni. Si aizzerebbe troppa canizza.
Il rapporto col governo è peggiorato. L’esecutivo nella precedente legislatura si è presentato per informative alla Camera 23 volte nei primi mesi. Solo 4 in questa.
E si potrebbe continuare ancora con i tristi numeri delle proposte di legge approvate, sulla decretazione d’urgenza, sulla indagini conoscitive. Insomma, il saldo è negativo assai.

Ci rimette l’Italia

Ci rimette l’Italia, anche se il presidente della Camera finge di non accorgersene. Perché se si lavora poco e in fretta escono leggi pessime dal Parlamento. Con il capolavoro che si va ad ingolfare la giustizia per gli inevitabili contenziosi che si aprono in assenza di norme chiare.
Ma ormai è una consuetudine dei presidenti delle Camere. La poltrona numero uno nei palazzi istituzionali serve solo a “fare politica” e non ad organizzare al meglio i lavori del Parlamento. Il governo fa ciò che vuole, i presidenti delle commissioni anche. E soprattutto nel caso della Camera, chi la governa latita. Chi crede nelle istituzioni sa che questo è un problema.

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C'è un commento:

  1. Rosita Sonnino ha detto:

    D’accordo .

di Il Cavaliere Nero - 23 Luglio 2019