Fratelli d’Italia al fianco delle libere professioni, trascurate dal governo Conte
Trovare le soluzioni migliori che possano tutelare e rilanciare il mondo imprenditoriale. E’ questo l’obiettivo di Fratelli d’Italia che alla Camera dei Deputati ha organizzato ieri una tavola rotonda con numerosi rappresentanti delle diverse categorie professionali.
“Si tratta – hanno dichiarato gli organizzatori – di una riflessione aperta al mondo dei professionisti, a coloro che rappresentano un asse fondamentale per l’economia del nostro Paese e che troppo spesso non vengono ascoltati, anche da questo governo che ha preferito finanziare provvedimenti assistenziali come il reddito di cittadinanza piuttosto che aiutare le piccole e medie imprese e le categorie professionali”. “Questo incontro – ha aggiunto Marta Schifone, responsabile nazionale FDI del dipartimento Professioni – è un dialogo aperto che vuole coinvolgere gli esponenti di FDI nazionali e locali e le categorie. Insieme possiamo trovare le migliori soluzioni da proporre ad un governo che finora in economia ha sbagliato tutto quello che ha fatto”.
“Stati generali delle professioni”
Alla tavola rotonda hanno partecipato i deputati di FDI Marco Silvestroni e Riccardo Zucconi, il senatore Giovanbattista Fazzolari, e il capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida. “Per il prossimo autunno – ha dichiarato Lollobrigida – Fratelli d’Italia organizzerà gli Stati generali delle Professioni. La tavola rotonda di oggi è l’ennesimo tassello del costante dialogo di FDI con tutte le categorie. E presto, avvieremo tavoli permanenti su temi specifici”.
Diamo voce al 10% del Pil nazionale
Oggi in un clima di ascolto e confronto – ha esordito Roberto Cuccioletta, responsabile del Dipartimento Professioni FDI del Lazio e tra gli organizzatori dell’evento – le più alte istituzioni dei diversi ordini professionali del Lazio hanno posto le basi per un cambiamento che tuteli non solo il professionista di ogni settore, ma anche l’utenza. Sento il dovere di ringraziare i presidenti degli ordini professionali regionali intervenuti – ha dichiarato l’On. Marco Silvestroni – per la testimonianza portata al tavolo di lavoro. Ho ascoltato con attenzione le istanze presentate dagli ordini degli avvocati di Roma e di Velletri, dagli ordini degli Ingegneri di Roma, di Latina, di Frosinone e di Velletri, dall’ordine degli Architetti di Roma, dall’ordine degli Pisicologi del Lazio, dall’ordine dei Geologi del Lazio, dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma, dal Collegio dei Geometri di Roma. Li voglio ricordare tutti perché le loro richieste di aiuto devono essere sostenute in ogni sede. Come sarà mio impegno dare ascolto a tutte le associazioni e federazioni intervenute di ogni categoria professionale. I professionisti chiedono certezza ed equo compenso, minore pressione fiscale, riordino e qualificazione professionale. È un dovere dare ascolto a chi rappresenta più del 10% del PIL della nazione” ha concluso Silvestroni.
Nessun aiuto sarà abbastanza sino a quando non verrà data, con legge, la possibilità di prededurre dal fatturato uno stipendio netto proporzionato alla qualità e quantità del lavoro effettivamente effettuato dal lavoratore autonomo nel proprio ufficio, azienda e/o impresa e che dia la possibilità di condurre non solo una vita libera e dignitosa ma proporzionata al valore della ricchezza prodotta. Ormai in Italia chi produce ricchezza non ha un euro… chi non fa nulla ha i risparmi… VERGOGNA!!!!…TUTTI LAVORATORI DIPENDENTI…!!!!