“Gli insegnanti stanno con Carola”. Sul web la rabbia dei prof che “stanno con lo Stato”

1 Lug 2019 14:10 - di Elsa Corsini

Noi chi? A nome di chi parlate? Chi siete? Non sono poche le insegnanti che si ribellano alle locandine di solidarietà alla capitana della Sea Watch3 che rimbalzano sui social a nome del corpo docente. «Noi insegnanti siamo con Carola», è il testo che circola su Facebook e Instagram con una bella foto della comandante tedesca che saluta i fan a bordo della nave e l’invito a lasciare un messaggio di solidarietà. L’iniziativa, che gioca con le parole come se tutto il mondo della scuola, compresi i docenti tutt’altro che solidali con la signora Rackete, fosse unanimente al fianco della “speronatrice folle”, porta la firma del Forum degli insegnanti. Pagina di Resistenza, ovviamente.

«Scusate, ma “noi insegnanti” chi? Io da insegnante rispetto lo Stato e le sue leggi. Queste locandine non ci fanno onore», è uno dei tanti commenti polemici che viaggiano sul web in dissociazione dall’iniziativa. « Siamo un’istituzione dello Stato. Carola le ha violate», dicono professoresse e professori indignati. C’è anche chi distingue: «Può piacere il piglio, la forza, ma non gli interessi che le Ong sicuramente hanno. La democrazia è il rispetto delle leggi», e ancora «la scuola ha ben altre crociate da fare». Tra le insegnanti più grintose c’è Rosa che invita le colleghe barricadere a cambiare nome alla pagina.

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