Musei, Firenze: il Mibac acquista la chiesa di San Procolo. Nuovi spazi per il Bargello
Era la chiesa cara al “sindaco santo” di Firenze, Giorgio La Pira. Il Ministero dei Beni Culturali (Mibac) l’ha acquistato per una somma di poco superiore ad un milione di euro. Parliamo dell’edificio dedicato a San Procolo. Il suo acquisto permetterà ora di allestire i nuovi spazi per il Museo Nazionale del Bargello, al cui interno è ospitata una delle più grandi collezioni di sculture del Rinascimento, molte delle quali finora non esposte e stipate nei magazzini. Insieme alla chiesa, sono state acquisite anche tutte le sue opere d’arte, come le grandi pale d’altare di Matteo Rosselli e Gaetano Piattoli e una tavola raffigurante la “Visitazione con santi“, variamente attribuita al Ghirlandaio e a Piero di Cosimo. Opere, quest’ultime, che grazie al supporto del Nucleo Carabinieri Tutela patrimonio culturale di Firenze sono state trasferite nei giorni scorsi nei depositi della soprintendenza. L’edificio – situato all’incrocio tra via dei Giraldi e via de’ Pandolfini, nelle immediate vicinanze del Bargello e della Badia Fiorentina – ha avuto una storia secolare conoscendo diverse trasformazioni. La chiesa, nota dalle fonti già dall’XI secolo, subì infatti nel tempo numerosi interventi fino ad assumere nel ‘700 l’aspetto attuale, caratterizzato dalle rifiniture ad affresco a finte architetture.