Nuovo assessore in Sicilia. Musumeci nomina Manlio Messina al Turismo
Manlio Messina è il nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo della Sicilia. Lo ha nominato, oggi, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Laureato in Economia e Commercio, 45 anni, già consigliere comunale a Catania, Messina prende il posto di Sandro Pappalardo, dimessosi all’inizio di giugno dopo la nomina nel Consiglio di amministrazione dell’Enit, l’Ente nazionale per il turismo.
A giorni la Meloni a Catania
La nomina avviene pochi giorni prima della visita di Giorgia Meloni a Catania, che sarà dunque l’occasione per testimoniare questa nuova importante “bandierina” piantata in provincia di Catania dopo l’elezione di Raffaele Stancanelli al Parlamento europeo. Giorno 11 allo Sheraton la presenza di Giorga Meloni potrebbe radunarsi non solo lo stato maggiore del partito ma anche le tante anime di centro destra che attendono una nuova stagione programmatica per il futuro.
I complimenti di Lollobrigida
Da Montecitorio i primi rallegramenti: “Complimenti e auguri di buon lavoro al nostro Manlio Messina, neo assessore al Turismo della Regione Siciliana. Siamo certi che, come ha già sin qui dimostrato grazie al suo impegno in Fratelli d’Italia, la sua esperienza, la sua preparazione e il suo grandissimo attaccamento al territorio saranno un valore aggiunto per il nuovo incarico che avrà l’onere e l’onore di ricoprire”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
Lo stesso Messina, sentito da Livesicilia, ha dichiarato: “E’ un ruolo di grande prestigio e responsabilità che mi gratifica molto. Metterò anima e corpo per non sfigurare – dice il neo assessore -. Ho sentito Giorgia Meloni, era molto contenta e l’ho ringraziata. Sento una grande responsabilità anche nei suoi confronti. Fare un buon lavoro servirà a mettere in mostra anche quanto di buono c’è nel nostro partito”.
Il nome di Messina non è una sorpresa. Da settimane infatti era noto che il dirigente di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni che esprimeva l’uscente Pappalardo, era quello in pole position per la successione.