Piemonte, l’assessore Chiorino sveglia Di Maio sui ritardi nei pagamenti Manital
Qualcuno svegli i ministri, in particolare Di Maio. E’ il Piemonte a suonare la carica per i crediti vantati con lo Stato dal consorzio Manital. I ministeri devono alla Manital, secondo i dati forniti dall’azienda, complessivamente 17 milioni di euro, di cui piu’ di 11 soltanto a carico del Miur. Sono cifre che “lasciano increduli e generano, se confermati, indignazione”.
L’assessore Chiorino dala parte dei lavoratori
Lo denuncia l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino (nella foto), in una lettera aperta al ministro allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio. “Come Lei sapra’ (o dovrebbe sapere) – scrive Chiorino – ci sono circa 10 mila famiglie, in Italia, che attendono il pagamento di stipendi arretrati da parte del Consorzio con sede a Ivrea. Sapra’ (o dovrebbe sapere) anche che gran parte delle commesse di Manital derivano dalla Pubblica amministrazione. Per questo, proprio ieri, ho chiesto agli Enti pubblici piemontesi che lavorano con Manital di provvedere direttamente al pagamento in surroga a favore dei lavoratori. Un provvedimento forte, ma necessario per venire incontro alle richieste dei 1500 lavoratori piemontesi in difficolta’“. Chiorino chiede a Di Maio “di sollecitare con la massima urgenza i suoi colleghi ministri a saldare immediatamente i loro debiti con la societa’ di Ivrea, per sbloccare la situazione”.
Si diano una mossa
Adesso si tratterà di verificare se il vicepremier si attiverà sul serio. Certo è che dopo tante chiacchiere sui pagamenti della pubblica amministrazione non si può più attendere. Tra, nella polemica sui Minibot, disse che i ritardi erano nella fisiologia. A leggere la documentazione Manital e la ferma presa di posizione dell’assessore Chiorino pare esattamente il contrario. Lorsignori si siano davvero una mossa, perché dietro i loro ritardi ci sono i drammi dei lavoratori e delle loro famiglie.