Quando a prendere i soldi di Mosca erano i comunisti: il servizio del Tg2 (video)
La vicenda dei presunti fondi russi alla Lega richiama alla memoria altri finanziamenti
La vicenda dei presunti fondi russi alla #Lega richiama alla memoria altri finanziamenti
Pubblicato da Tg2 su Giovedì 11 luglio 2019
Ottimo ed esauriente il servizio del Tg2 diretto da Gennaro Sagiuliano sull’ Oro di Mosca. A proposito della vicenda dei presunti fondi russi alla Lega, vale la pena fare un ripasso di storia e ricordare altre vicende e ben altre reti di contributi avvenuti tra il partito comunista sovietico e il nostro Pci. Negli anni Novanta – non un’era geologica fa – dopo il crollo del regime sovietico l’opinione pubblica fu inondata di segreti e rivelazioni. Erano ampimente note le notizie di finanziamenti sovietici al partito comunista italiano. Solo con le carte, però, se ne appresero entità, durata nel tempo e modalità di erogazione che passavano per canali commerciali.
Le arance, l’Unità e le vacanze in Crimea
Tra l’altro si seppe- ascoltiamo nel video – che l’acquisto di 20.000 tonnellate di agrumi entrarono nella partita del finanziamento dell’Unità, quotidiano del Pci. Siamo venuti a sapere delle vacanze in Crimea regalate alla dirigenza comunista italiana. Il servizio del Tg2 è tutta da vedere, visto che di questa vicenda pochi parlano e parleranno. Mentre per chi volesse saperne di più ci sono i volumi di Gianni Cervetti, ex tersorire del partito e di Valerio Riva.
Cervetti nel libro “L’oro di Mosca” ha stimato che solo nel periodo tra il 1975 e il ’78 finirono nelle casse di Botteghe Oscure fra i 4 e 5 milioni di dollari l’anno.