Addio a Peter Fonda, icona di “Easy Rider”: sconfitto da un tumore ai polmoni

17 Ago 2019 9:28 - di Redazione

È morto a 79 anni Peter Fonda, protagonista di Easy Rider, il road movie del 1969 diventato il simbolo dell’America ribelle di quegli anni. «È con profondo dolore che comunichiamo la notizia che Peter Fonda è scomparso», ha dichiarato un portavoce della famiglia rendendo noto che l’attore, che aveva un tumore ai polmoni, è morto nella sua casa di Los Angeles.

«In uno dei momenti più tristi della nostra vita, non siamo in grado di trovare le parole appropriate per esprimere il nostro dolore – ha fatto sapere ancora la famiglia dell’attore – e mentre piangiamo la perdita di questo uomo dolce e gentile noi anche chiediamo a tutti di celebrare il suo spirito indomabile e l’amore per la vita».

Peter Fonda, il “ribelle” di Hollywood

Figlio del leggendario attore Henry, e fratello di Jane, Peter Fonda diventò famoso nel 1969 con “Easy Rider”, film da lui scritto, prodotto e recitato insieme a Jack Nicholson e Dennis Hopper. Per il film ottenne una nomination all’Oscar come migliore sceneggiatura originale. Fece altri film come regista, tra i quali “The Hire hand” (1971) e nel 1998 fu nominato all’Oscar come miglior attore con il film “Ulee’s Gold”.

«Con Easy Rider – disse Peter Fonda – travolgemmo ogni regola e scatenammo le ire degli studi, che odiavano me e Dennis Hopper. Solo Jack Nicholson se l’è cavata. A Hollywood – aggiunse – pensavano che volessimo fare una rivoluzione. Ci chiamavano giacobini. Il governo posso capirlo, ma perché Hollywood aveva tanta paura di noi? Certo, allora solo in certi film europei trovavo qualcosa di interessante. Ma per noi erano anni molto eccitanti».

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