Calcio, torna Balotelli per 12 milioni netti in 3 anni. E la chiamano la “scelta di cuore”
Mario Balotelli giocherà nel Brescia. Ma siccome la sola notizia non basta, in questo scorcio d’estate e di calciomercato, ecco che viene rapidamente condita come “scelta di cuore”. Roba tutta da ridere se non ci fossero di mezzo appunto i milioni di euro pretesi e ottenuti per realizzarla questa “scelta di cuore”. Che infatti, a meno di malformazioni sconosciute, è indirizzata più verso il portafogli che il muscolo cardiaco del centravanti. Balotelli è senza dubbio alcuno, ad oggi, la speranza peggio riuscita della storia del pallone italico, il talento che ha letteralmente dilapidato credito e qualità fisiche che madre natura gli aveva pur regalato per far posto ad ogni smargiassata. È l’esempio che muta incredibilmente in scherno. Ecco, che oggi ci sia pure qualcuno che parli di “scelta di cuore” quando s’è chiaramente trattato di una scelta di denaro, francamente fa venire la nausea. Il ventinovenne che recentemente, per qualche centinaio di euro, invogliò un suo “amico” dall’ingegno eccelso, a buttarsi con la moto in acqua nel porto di Napoli, per tornare nella sua Brescia e giocare tra le Rondinelle, per questo presunto atto d’amore, ha chiesto e ottenuto un contratto triennale da nababbo. Roba che i brasiliani del Flamengo che pure l’avevano cercato, non si sarebbero mai sognati di accordargli. Quello che fu SuperMario e che adesso nessun club europeo di livello voleva più, percepirà 1,5 milioni netti per la stagione in avvio più altrettanti 1,5 ml a salvezza raggiunta: tre milioni per la “scelta di cuore” che, con la salvezza, farebbe scattare un rinnovo automatico del contratto per altri due anni a 4,5 milioni netti a stagione: dodici milioni netti per tre anni. Davvero una “scelta di cuore”.