I Grillini si adattano al Pd e sognano la Siberia per Matteo Salvini
I grillini si sono già cambiati d’abito e convertiti al verbo rosso. Lo dimostra con indubbia eloquenza il cosiddetto presidente della commissione antimafia, Morra, che finalmente tira fuori quello che per viltà teneva in corpo mentre governavano con Salvini. Per loro, evidentemente, il leader leghista merita la Siberia, come ordinava il vecchio impero sovietico.
Significativo il tweet di Morra, (a destra nella foto con Salvini): “Per spiegare #Salvini non basta un trattato di psichiatria”. In oltre un anno di governo insieme non se ne era accorto. E ora da’ dal matto al ministro dell’Interno.
Che dire… bisogna solo attendere quando i Cinquestelle cominceranno a vomitare i loro no anche addosso al Pd, a meno che la poltrona che adesso tanto adorano non li possa portare ad inghiottire qualunque prepotenza dovessero subire.
È davvero singolare la metamorfosi dei Grillini. Pronti a impartire lezioni a chiunque, si preparano all’alleanza con quello che fino a una settimana fa definivano il partito di Bibbiano. Adesso scoprono le virtù del Pd e preparano l’accusa di follia per Salvini, nel ricordo di come venivano trattati i dissidenti da Santa Madre Mosca, quella di allora.
E’ una politica sempre più penosa. Anziché fare autocritica su come hanno mal governato l’Italia, solo ora i Cinquestelle scoprono i difetti del partner. Se lui era matto, perché stavano zitti? Solo per amore del potere? Chissà se risponderanno mai…
Sono certo che le prove di alleanza tra i poltronieri di sinistra vengono da lontano. Fin dall’indomani delle Europee. Visita, man mano, i grillini hanno chiuso all’angolo Salvini, con un ostracismo sempre più montante, certi del loro piani B. Oggi Salvini paga l’ottusa scelta di non presentare il conto a maggio, illudendosi che la politica fosse un’arte nobile. E, nonostante i ripetuti avvertimenti che gli venivano da gran parte dei naturali alleati, si è interstardito in un’alleanza con una banda di masnadieri. Ben gli sta !!!