Il papà di Renzi: «Il mio figliolo ha fatto bene, meglio i 5s che dare l’Italia alla destra»
La benedizione che manda in imbarazzo i Cinquestelle. «Il mio figliolo ha fatto bene, meglio stare con i pentastellati che dare in mano l’Italia a Salvini e alla destra sovranista». A pronunciare queste parole è stato Tiziano Renzi, secondo quanto rivela il Corriere della Sera. Il retroscena si riferisce a quanto accaduto alla Festa dell’Unità del paese, dove lui serviva da volontario i piatti della cucina toscana. Con i giornalisti però Tiziano ha tagliato corto: «Io sono un prigioniero politico e ho perso l’uso della favella -ha detto al Corriere – Non voglio, non devo e non posso dire niente. Non esisto».
L’imbarazzo è grosso. Basti pensare alle parole che Tiziano Renzi aveva indirizzato a un altro padre, quello di Di Maio. «Chiedo cortesemente di non essere accostato a personaggi come il signor Antonio Di Maio. Io non ho mai avuto incidenti sul lavoro in azienda. E se si fossero verificati mi sarei preoccupato di curare il ferito nel miglior ospedale, non di nascondere il problema. Non ho capannoni abusivi, non ho dipendenti in nero, non dichiaro 88 euro di tasse», aveva scritto su Facebook nello scorso novembre.
Poco dopo il M5S era partito all’attacco: Matteo Renzi deve chiedere scusa a Luigi Di Maio per gli attacchi al padre. E aveva usato un articolo pubblicato su La Verità diretta da Maurizio Belpietro in cui si accusava Renzi e il padre di avere usato lavoratori in nero per diffondere i giornali. Scoop che Tiziano Renzi aveva smentito con forza.