La grande forza della piazza evocata da Giorgia Meloni al Colle
Quella piazza evocata da Giorgia Meloni dal Colle ha un significato profondo. Perché è la chiamata al popolo, a non essere indifferente, rassegnato, muto, di fronte alla prepotenza che i partiti ci stanno servendo. Il governo M5s-Pd è il governo degli sconfitti. La prima coalizione alle politiche e’ stata il centrodestra e deve governare chi ha perso? Altro che democrazia parlamentare, è una truffa.
Ecco perché la piazza “chiamata” dal Palazzo del Quirinale è la più bella risposta alla vergognosa manovra in atto. E non a caso infastidisce i tromboni del regime, i loro cantori nelle gazzette, i replicanti a pagamento.
Si indignino, costoro, per la ridicola messinscena della piattaforma Rousseau, azionata da Di Maio solo perché non potrà fare il vicepremier… Povero Mattarella, quello è il vero oltraggio al capo dello Stato. Lui da’ l’incarico a Conte e Giggino gli ficca le dita negli occhi con la domandina agli iscritti al sito di Casaleggio. Ma gli statisti dalla penna rossa non insorgono…
Con la Meloni per dare voce all’ostilità popolare
La manifestazione annunciata da Giorgia Meloni si svolgerà il giorno della fiducia al governo Conte (quello che arriva, non quello che è morto). A naso, potrebbe passare almeno una decina di giorni perché si scanneranno nella trattativa per i posti da spartirsi. Quanto vale la presidenza del Consiglio? Vicepremier sì o no? E quanti? Quali ministri di prima e seconda fascia a Tizio o Caio, a Pd o Cinquestelle? È la solita, ovvia storia, con qualche ferita in più che si debbono curare da soli perché se si rivolgono al popolo ne buscano ancora di più. E la piazza servirà proprio a testimoniare la grande ostilità popolare ad un disegno che è solo ed esclusivamente di Palazzo.
Ieri al Colle ci è toccato persino assistere allo spettacolino della giornalista Claudia Fusani, che voleva fare le pulci alla Meloni per l’annuncio dal Quirinale. Incredibile. Ora che la sinistra si appresta a fare l’inciucio della poltrona, qualcuno vorrebbe fare passare il principio che manifestare è sovversivo. Non si può votare e nemmeno manifestare il forte dissenso della maggioranza del popolo italiano?
Le bugie di Conte sui suoi disegni politici
Scendere in piazza non vuol dire provocare un bagno di sangue. In un Paese democratico è un diritto che nessuno si può permettere di conculcare, nemmeno nell’Italia del ribaltone antipopolare.
Su Twitter c’è ancora questa frase di Giuseppe Conte: “Che io possa andare in Parlamento a cercare maggioranze alternative o che io voglia addirittura dare vita a un mio partito è pura fantasia. Non facciamo i peggiori ragionamenti da Prima Repubblica. Restituiamo alla politica la sua nobiltà, la sua nobile vocazione. Voliamo alto”. Era del 25 luglio, e forse non è proprio un caso. A quanto pare il premier è sceso rasoterra e il popolo dovrebbe tacere?
Ma nemmeno per idea. Perché se stiamo zitti questi sono capaci di riaprire i porti in un battibaleno e magari di regalarci quello ius soli che proprio la piazza, alla fine della scorsa legislatura, riuscì a impedire.
Se restiamo chiusi in casa, aumenteranno a dismisura le tasse, altro che Flat tax e riduzione della pressione fiscale, sempre più insostenibile.
Se non facciamo sentire loro la rabbia del popolo italiano, saremo sempre più proni ad un’Europa che ci pretende sudditi.
No, no e poi no.
Ma davvero pensavate che Il presidente della repubblica poteva non dare il mandato per formare il nuovo inciucio,!!!! Siamo seri secondo voi che discontinuità c’è tra questo e quello precedentè!!! Zero
in piazza in tutte le città con la bandiera della nostra Patria con il governo dei rinnegati servi delle banche.
Una manifestazione in piazza va anche bene, ma molto più utile sarà concentrarsi su Atreju 2019, con l’obiettivo dei più svariati contatti ed aperture. La coerenza non deve confondersi con la rigidità, spero che FdI sappia diventare il riferimento per la ricostruzione di un centrodestra, se non unito almeno coordinato con dei patti certi per azioni unitarie, tanto forte da potersi permettere di mantenere la linea ed imporla negoziando con tutti.
E necessario dare forma a una protesta mai come adesso si sente la necessita’ di fronte a a quello che sta accadendo.
Conte bis o bisex?
Altro che democrazia parlamentare,quello che sta per nascere è di farto un governo oligarchico.
Giorgia
Giorgia Meloni parla da persona dotata di buon senso. in questo mondo di matti è una fortuna che ci sia lei !!
Vero, ma i soliti soloni della sinistra e tutti quei giornalisti frustrati che sperano solo di essere, prima o poi, chiamati a partecipare al ‘banchetto’ (nel senso di magna magna) della sinistra grazie ai loro articoli servili e di parte (come la Fusani), aiutati dai vari presidenti eletti da loro a governare anche quando perdono, diranno che la piazza dei cittadini, loro datori di lavoro, è sovversiva…
Non solo a Roma servirebbe la protesta, ma in ogni città, in ogni comune si dovrebbero occupare le piazze, per dare un forte segno che non siamo disposti ad accettare un altro governo deciso dai soliti burattinai
Per manifestare il dissenso popolare, non sarebbe più efficace non aspettare il giorno stesso della fiducia al nuovo Governo?
Grazie
Giusto……………….questi cialtroni social-catto-comunisti, da sempre accoglienti a spese altrui, tassatori e sperperatori, devono sentire il fiato della piazza e di chi intraprende, lavora e produce sul collo.
Perche’ vuoi evitare il bagno di sangue? E’ l’unica cosa risolutiva da fare. O noi o loro. Non ci puo’ essere spazio per entrambi. In italia serve qualche milione di morti per rimetterla a posto: tutti i sinistri e/o sinistreggianti.
Buon lavoro. Grazie per la pulizia che mi aspetto facciate.
Alessandro
Siamo ancora un popolo sovrano o siamo dei servi. Voglio esercitare il mio diritto di voto
Ci vuole una vera e compatta rivoluzione popolare per impedire questo obbrobrio di governo,voluto dai poteri forti e dalla UE.
Altro che avvocato del popolo.
Qualcuno,pur di mantenere la poltrona e i suoi privilegi,per non tornare nel dimenticatoio delle sue professioni,si è venduto anima e corpo ad altri governanti e contribuendo a svendere l’Italia.
.non potranno impedirci di votare in eterno.viva la libertà viva l’Italia viva Matteo salvini.per sempre
Caro direttore, ammiro il coraggio e la determinazione di Giorgia Meloni. Temo che la piazza si riempirà poco perché il popolo, soprattutto quello leghista, più che essere indignato è sotto shock per l’azione, a mio giudizio, maldestra di Salvini. Non che non dovesse staccare la spina. Forse avrebbe dovuto essere meno impulsivo e valutare la variabile della parlamentarizzazione della crisi. Per me rimane ancora un mistero il non aver ritirato subito i ministri. Questa mossa avrebbe sottratto tempo utile al Colle per organizzare un altro vergognoso golpe all’italiana. Ora è tutto più in salita. E non abbiamo le palle e le contropalle per scendere in piazza come ad Hong Kong.
Lo sgomento la voglia di non andare più a votare, desiderare che tutti i deputati e senatori di destra scioperino e non si presentano in parlamento e tanta.
Le tasse aumenteranno, anzi arriverà la patrimoniale, come vogliono i poteri economici che ci governano attraverso l’Europa. Tutto viene dagli USA e la benedizione di Trump a Conte ne è stata la prova. Il buon andamento dello spread testimonia che è già in programma la patrimoniale.
Salvini è stato un pirla. Politico navigato, non sapeva come vanno le cose? Non sapeva che Mattarella è stato eletto dal PD? No sapeva che le percentuali di voti da considerare erano quelli delle precedenti politiche, con i 5stelle in maggioranza? Non sapeva soprattutto che si devono eleggere 400 managers di partecipate importanti e che saranno ancora in mano a PD e a una ditta privata come la Casaleggio per i prossimi anni?
Salvini ha dato prova di scarsa capacità politica, di non essere abbastanza furbo per fronteggiare la lobby finanziaria e alle prossime elezioni, perderà sicuramente parte dei consensi.
Infine, FdI non faccia la manifestazione a Montecitorio perché verrebbe relegata dietro l’obelisco, praticamente invisibile. La faccia a Piazza del Popolo o da un’altra parte dove abbia visibilità.
A Roma ci sarebbe questo problema da affrontare, a proposito di manidìfestazioni popolari e che cioè vengono relegate in posti dove non hanno visibilità, a SS: Apostoli o dietro l’obelisco di Montecitorio. Dietro l’obelisco ci sono stato con frustrazione una volta e non ci torno più, tanto vale stare a casa.