L’omaggio dei tifosi e degli amici a Fabrizio Piscitelli. L’arrivo degli Irriducibili
Una bara nera e lucidissima con ai lati la scritta grande “Irriducibili”, naturalmente bianca e celeste, e davanti gli occhi del personaggio dei fumetti al quale Fabrizio Piscitelli aveva “preso” il nome di battaglia. È l’omaggio della sua curva, la curva nord biancoceleste, l’omaggio dei suoi amici al Diabolik dei derby e del tifo in trasferta. È quanto riporta il sito dell’Adnkronos. La sua ultima culla, colorata come il cielo e i colori della sua squadra, che verrà salutata e portata a spalla oggi pomeriggio nella chiesa del Divino Amore da amici e parenti.
Una piccola folla discreta ha tributato l’ultimo saluto nella cappella dell’obitorio del policlinico Tor Vergata. Il Policlinico è sorvegliato da polizia e carabinieri, sia all’ingresso che nei corridoi del piano terra, che in prossimità dell’ingresso dell’obitorio. La salma poco dopo l’ora di pranzo verrà trasferita al santuario del Divino Amore, dove alle 15 si celebreranno i funerali. L’afflusso dei primi esponenti della curva Nord laziale all’esterno del Divino Amore è fissato per le 12 circa. Sono attesi gli esponenti di altre tifoserie italiane. Nel piazzale, gli Irriducibili, come da richiesta della famiglia di Piscitelli, sistemeranno un banchetto per la raccolta fondi in favore della Lega italiana fibrosi cistica Lazio.
La scritta Diablo è invece su uno striscione appeso a due passi dalla panchina dove il 7 agosto scorso Fabrizio Piscitelli, il Diabolik della Lazio, è stato freddato con un colpo di pistola alla testa. Qui, in questo angolo di via Lemonia, dove il parco degli Acquedotti continua ad essere frequentato da runner e bambini, i tifosi e gli amici del leader degli Irriducibili hanno ricreato una sorta di curva.