Meloni querela l’ex brigatista rosso Etro: «Invece di stare in cella a vergognarsi, mi insulta»
Offese gratuite, insulti, volgarità, Ora basta. Giorgia Meloni ha deciso di querelate l’ex brigatista rosso Raimondo Etro. «Questo individuo è un ex br italiano condannato per concorso nel sequestro e nell’omicidio di Aldo Moro e nell’eccidio della scorta. Invece di passare il resto dei suoi giorni dentro una cella a vergognarsi, questo mezzo uomo passa le sue giornate comodamente a casa – mantenuto da voi con il reddito di cittadinanza – a insultare di qua e di là. Io sono il suo bersaglio preferito. E siccome mi sono stufata ho deciso di querelarlo».
La leader di Fratelli d’Italia posta una foto dell’uomo e pubblica gli insulti rivolti dall’ex terrorista rosso a lei quando era incinta.«E nonostante siano parole oscene -scrive Giorgia Meloni – ho deciso di metterle qui, perché tutta Italia deve leggere lo schifo chescrive questo essere».Grande la solidarietà su facebook. Nel giro di pochissimo tempo, oltre 44mila like alla decisione di querelare, 25mila commenti e ottomila condivisioni. «Per rispondere a questo essere», scrive un follower, «bisognerebbe scendere molto, ma molto in basso. E per questo mi astengo. Giorgia, lei è una donna perbene e dignitosissima e tutto ciò infastidisce questo essere degradato. Le arrivi tutta la mia stima e la mia solidarietà» . I commenti contro Etro arrivano a valanga: «Parole villane e offensive», «sconcezze». In tanti chiedono l’oscuramento del profilo social dell’ex br: «Le offese e le parole che scrive sono di una gravità estrema verso una donna, in stato di gravidanza, con insulti alla persona solo perché ha una convinzione politica diversa dalla sua. Questa è vera intolleranza e sessismo».
Finalmente la Signora Meloni ha deciso di denunciare questo avanzo di galera. Sono mesi che le sto suggerendo di denunciare chiunque la offende in qualche modo.
Mai e poi mai essere buoni con coloro che offendono.
E’ un errore gravissimo.